Esce “Cinque Minuti di Te” ,la colonna sonora della serie Netflix “WANNA” del chitarrista modiglianese Don Antonio.
“Colorama” segna il ritorno dell’artista di Modigliana, Don Antonio, a una musica degli spazi, strumentale e cinematica.
L’album esce anticipato dal singolo “Cinque Minuti di Te”, sigla dell’attesissima serie “Wanna”, su Netflix dal 21 settembre.
“Colorama” è il terzo capitolo dell’avventura musicale di Antonio Gramentieri, musicista, produttore, autore di musiche per il cinema di Modigliana, in arte Don Antonio. Dopo gli anni con “Sacri Cuori”, dopo innumerevoli collaborazioni internazionali, dopo l’avventura americana con Alejandro Escovedo (il loro The Crossing li ha portati anche al programma del mattino della CBS, al Tiny Desk, alla BBC e su Sirius), “Colorama” riporta tutto a casa, alla Romagna.
Colorama è una collezione di quattordici episodi la cui pubblicazione ha incontrato da subito una richiesta inattesa: Netflix ha attinto a piene mani dalle musiche del disco per accompagnare la docufiction Wanna, fra i titoli più attesi della prossima stagione, distribuita in oltre centottanta Paesi, commissionando poi a Don Antonio anche le restanti musiche originali della serie.
L’album Colorama è stato composto e registrato dal vivo negli spazi del Crinale – il laboratorio di produzioni nato fra Modigliana e Brisighella – registrato insieme a The Graces, duo toscano formato da Luca Giovacchini e Piero Perelli, è composto da tredici brani strumentali e dalla canzone scelta come sigla della docuserie, Cinque Minuti di Te, pensata come una canzone italiana degli anni Sessanta, portata con un assetto da orchestrina da ballo e affidata alla voce di Daniela Peroni, cantante faentina, a ribadire il legame del progetto con la propria terra.
Colorama – tuttavia – nasce e vive anche al di fuori dello schermo, ed è una mappa di colori e sfumature collezionate nel viaggio. Il taccuino degli appunti sonori ed emotivi di un musicista che, come pochi altri in Italia, negli ultimi quindici anni ha portato la sua musica a spasso per i continenti e per i generi, mantenendo sempre una linea riconoscibile.
“La mia musica – commenta Don Antonio – nasce sempre come una colonna sonora per film non ancora girati. Il fatto che in questo caso si sia confrontata con lo schermo prima ancora della sua uscita ufficiale, in un progetto giornalistico e televisivo così importante e ambizioso, è stato un bellissimo imprevisto.
La Romagna giocosa e chiassosa ma anche scura, pericolosa e spesso tragica lungo cui si snoda il percorso di Wanna è a pochi chilometri dalla nostra. Essere stato scelto per raccontarla con i suoni è stata una sorpresa e un privilegio”.
Roberta Tomba