Domenica 14 agosto l’Anpi di Faenza promuove un evento per ricordare la memoria di Carlo Casalini, Emilio Nanni, Luigi Sangiorgi e Giuseppe Savini, fucilati dalla Brigata Nera al cimitero di Rivalta il 12 agosto del 1944, dopo torture e un processo sommario a Villa San Prospero. Del gruppo faceva parte anche Annunziata Verità, che, dopo la fucilazione, si finse morta sotto i corpi dei compagni e più tardi, ferita alle braccia e alla tempia, riuscì a fuggire raggiungendo i partigiani sui monti.

La rappresaglia fu ordinata da Natale Raffaeli, responsabile del partito per Marzeno, dopo l’uccisione del milite Domenico Sartoni da parte dei partigiani, i quali, in realtà, avevano ideato un attentato per colpire lo stesso Raffaeli. Furono imprigionate una quarantina di persone per rappresaglia. Poi la vendetta di Raffaeli ricadde su quel gruppo di cinque persone. Inutile il tentativo di intercessione del vescovo Battaglia che si recò di persona a supplicare la liberazione dei coinvolti.

Alle 9.45 è in programma la messa celebrata da don Pierpaolo Nava. Alle 10.30 è prevista la deposizione della corona e un breve momento di ricordo.

La manifestazione è aperta a tutte le persone che vogliono partecipare.