Devo dire grazie alla dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Europa, Raffaella Valgimigli, e alle maestre di Religione delle scuole “don Milani” e “Gulli”. Scuole molto attive e collaborative, grazie al corpo docenti di Religione e non solo; infatti negli scorsi anni hanno vinto concorsi e partecipato a molti progetti fra cui La matita delle idee vincendo il primo premio. Tra aprile e maggio scorsi alcune classi di queste scuole hanno partecipato al progetto Sulle tracce della Viae Misericordiae, promosso dal Cammino Viae Misericordiae e dalla Fondazione Banca del Monte e Cassa di risparmio di Faenza. Il progetto vuole far conoscere il patrimonio storico, artistico, naturalistico e religioso del territorio locale attraverso un turismo sostenibile e salutare.

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Un grazie va alla redazione de il Piccolo e al suo direttore Samuele Marchi che, accogliendo i bambini con gioia e entusiasmo, ha risposto alle domande poste. Le uscite didattiche delle classi quinte nel territorio venivano accompagnate dalle guide esperte del Cammino Viae Misericordiae; le guide, prima di fare conoscere il nostro patrimonio culturale, artistico e religioso, spiegavano e informavano i bambini sul cammino, di cosa si trattava e lo scopo che aveva. Alla fine di ogni uscita gli insegnanti di Religione e altri docenti hanno raccolto alcune impressioni dei partecipanti che hanno espresso con entusiasmo e semplicità.

La testimonianza dei bambini

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«Abbiamo molto apprezzato l’oratorio e la cappella della Madonna delle Grazie che nessuno di noi aveva mai visto. Siamo rimasti stupiti dal campanile ottagonale e dalla cappellina di san Pier Damiani a Santa Maria Vecchia, visti dal cortile adiacente dove le guide ci hanno fatto notare le fondamenta del canale che portava l’acqua ai mulini di Faenza. Emozionante il suono dell’organo a canne: abbiamo ascoltato in chiesa un pezzo eseguito da un volontario del Cammino Viae Misericordiae…» (classi 5^ delle “Gulli”)

«L’uscita è stata interessante scoprendo i luoghi religiosi e storici della nostra città di Faenza; anche la visita al settimanale Il Piccolo – un giornale antico, nato nel 1899 – ci ha coinvolti. La gita è stata divertente grazie ai nostri insegnanti e alle guide, gustosa perché ci hanno offerto alla fine anche un buon gelato»(Linda, Camilla, Matilde della 5B “don Milani”)

«Venerdì 13 maggio è stato entusiasmante e molto interessante. La nostra guida, il professor Argnani, ci raccontava particolari storie e aneddoti su ogni angolo della piazza XI febbraio e del Duomo. Siamo rimasti stupiti dagli affreschi e dai moltissimi santi faentini che sono nel Duomo. Un grazie ai nostri docenti di religione e di italiano».(5A “don Milani”)