Una ciclopedonale che sta facendo discutere. Tra gli interventi voluti dall’amministrazione di Faenza per assicurare una migliore fruibilità delle aree verdi, si colloca il progetto all’interno del parco Piani e parco Ferucci approvato dalla giunta di Palazzo Manfredi a dicembre 2021 e che a breve giungerà a conclusione. “Si tratta di un intervento che si pone in una cornice di coerenza con i vigenti piani strategici della viabilità e in particolare del Pums, il Piano urbano della mobilità sostenibile – spiega un comunicato dell’Amministrazione – e che, in virtù di tale fondamentale presupposto, oltre alla qualità progettuale, ha potuto accedere ai finanziamenti per la progettazione e realizzazione di ciclostazioni e l’ampliamento della rete ciclabile disposto con decreto del Ministero dei Trasporti”.

In vista della conclusione dei lavori, l’Amministrazione “coglie l’occasione per sottolineare i punti qualificanti del progetto in questione – si legge nella nota -. In particolare, l’intervento consentirà di ampliare un percorso ciclopedonale esistente e di migliorare notevolmente il livello di sicurezza degli spostamenti per tutti i cittadini e in particolare per i ragazzi che ne usufruiranno per raggiungere gli edifici scolastici e andando a estendere la rete ciclopedonale già esistente per favorire la mobilità sostenibile del percorso casa-scuola da parte degli studenti che frequentano la scuola secondaria di primo grado, e dei bambini della scuola primaria e dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo Don Milani e Panda poco distanti dall’opera in via di realizzazione. Pertanto, la maggiore fruibilità dell’area verde in questione andrà a beneficio dei cittadini, anche di chi appartiene alle fasce più deboli, come le persone con difficoltà di deambulazione. La realizzazione della pista ciclopedonale consentirà inoltre di preservare maggiormente gli stessi spazi verdi e le piante, poiché il traffico, sia pedonale che delle biciclette, si dispiegherà lungo l’opera realizzata, quindi su percorsi ordinati e dedicati”.

“Rispettato pienamente il Codice dei contratti per l’appalto”

“Per la realizzazione dell’impianto – prosegue la nota – si tiene a sottolineare che sono state osservate tutte le norme della ‘buona tecnica’; inoltre, la ditta affidataria dei lavori è stata individuata attraverso una procedura ‘ad evidenza pubblica’ alla quale hanno partecipato più interlocutori, nel pieno rispetto del ‘Codice dei contratti’, così come previsto dalle norme di legge in materia di pubblici appalti”.

“Quanto precisato – conclude il comunicato del Comune – vuole essere anche l’occasione per chiarire la posizione dell’amministrazione comunale sul merito e per rispondere alle dichiarazioni di alcuni cittadini, di cui si è fatto portavoce anche un comitato, apparse recentemente sulla stampa locale e veicolate in particolar modo attraverso alcune pagine ‘social’. A fronte di un progetto di cui ribadiamo l’opportunità, la bontà e l’utilità, spiace rilevare che da parte di alcuni si siano levate critiche non sempre improntate, per toni e contenuti, a uno spirito di confronto costruttivo. A tal proposito preme sottolineare quanto l’amministrazione abbia sempre rispettato la libera manifestazione del pensiero e non intende certo negare adesso il diritto di critica verso il suo operato; condanna però fermamente le espressioni che possano essere lesive del decoro e dell’immagine dell’amministrazione comunale e dei dipendenti pubblici che operano al servizio dei cittadini”.