Da undici anni, le famiglie in difficoltà del comprensorio faentino ricevono un aiuto annuale da parte di Aser, l’Agenzia di onoranze funebri a controllo pubblico attraverso l’iniziativa ‘Buoni in famiglia’ che, grazie ad un accordo tra Aser e l’Unione della Romagna Faentina, destina l’1 per cento del fatturato dell’azienda sviluppato nel territorio ai Servizi alla comunità dell’Unione faentina per aiutare i programmi di sostegno alle famiglie in difficoltà.

Oltre a questo Aser garantisce a titolo gratuito, solo all’Unione faentina, dieci servizi l’anno di onoranze funebri a indigenti i cui familiari non riescono a sostenere i costi.

Relativamente all’ultimo anno, Aser ha versato ai Servizi alla comunità 11 mila euro in prestazioni funerarie gratuite e l’importo di 7.660 euro, pari all’1% del fatturato dei servizi svolti nell’Unione. Quest’anno la somma è stata destinata dai Servizi alla comunità dell’Unione della Romagna Faentina all’associazione Grd-Genitori di ragazzi con disabilità della Bottega della Loggetta, progetto di inclusione sociale.

Aser -ha detto il sindaco Massimo Isolaè una delle società che fa parte di Ravenna Holding che, come le altre che la compongono, lavorano bene sui nostri territori e garantiscono alle comunità di gestire al meglio i servizi dedicati i cui risultati non sono sempre scontati.

Ravenna Holding ha una guida sicura che nel tempo ha permesso agli enti del tessuto economico dei soggetti a guida pubblica che sono riusciti a garantire da un lato servizi efficienti e dall’altro la possibilità di assegnare alla comunità un ritorno. Aver quindi scelto di dedicare una parte del bilancio di Aser a questioni sociali è davvero importante e lodevole. Quest’anno abbiamo deciso che il contributo venisse dedicato alla Bottega della Loggetta, una realtà importante per il nostro territorio, che porta avanti da diversi anni progetti di emancipazione per i ragazzi che segue”.

L’associazione GRD Faenza – ha spiegato l’assessore al Welfare Davide Agresti da quasi vent’anni si occupa di supportare famiglie con ragazze o ragazzi con disabilità grazie a percorsi di formazione, sostegno, inserimento lavorativo e autonomia residenziale. Una realtà dinamica che nel tempo ha saputo trasformarsi. L’attenzione che Aser e Comune di Faenza destinano tramite questa donazione vuole essere un ulteriore rinforzo alle sue attività e alle persone che ne beneficiano”.

Sin dal 2008 -ha spiegato Patrizia Masetti, presidente di Aser- ogni anno, la società versa l’uno per cento del proprio fatturato ai Servizi alla Comunità dei Comuni di Ravenna e di Faenza. Inoltre, forniamo i servizi funerari gratuiti per gli indigenti, cui si fa carico interamente senza chiedere nulla alle amministrazioni comunali.

Anche per il futuro la società ha mantenuto tutte le iniziative di rilevanza e di interesse sociale, tra cui la possibilità, a chi ne faccia richiesta, di rateizzare la spesa relativa ai funerali”.

Questa buona praticaha detto Antonio Bandini, vicepresidente di Ravenna Holding-, che a Faenza si può dire aver centrato l’obiettivo, sarebbe da esportare anche altrove perché la modalità, propria di questo progetto, di intendere il sociale attraverso una maggiore responsabilizzazione del privato quale unica possibilità di traguardare una possibilità di crescita e futuro è un tema che crediamo debba essere portata anche in altre realtà”.