Marian Vashchyshyn e sua moglie Iryna, ucraini di Leopoli, vivono e lavorano da 8 anni a Modigliana. Hanno due figli.
Da quando è iniziata la guerra in Ucraina, hanno lanciato appelli sui social per aiutare la popolazione ucraina con medicinali, materiale sanitario e generi di prima necessità.
Hanno chiesto aiuto per la raccolta al sindaco Jader Dardi e alla Caritas di Modigliana.
Da venerdì 4 marzo, si è aperto, in collaborazione fra l’Amministrazione comunale e la Caritas di Modigliana il punto raccolta per gli aiuti all’Ucraina in piazza Cesare Battisti 9, nel retro de Il Centro, nel salone don Bassetti. I volontari sono stati presenti luned’, mercoledì e venerdì dalle ore 15 alle ore 19.
La risposta all’appello di aiuto per gli ucraini è stata molto generosa da parte dei modiglianesi! Numerosi i volontari, competenti e bravi che si sono avvicendati al punto raccolta.
E Marian, instancabile, presenza costante in tutti i turni di apertura del punto raccolta, per dare una mano.
Da mercoledì 9 marzo don Marco Ferrini direttore della Caritas diocesana, si è raccomandato di non portare più nulla nei centri di raccolta pro Ucraina. Tutti i punti di raccolta sono ingolfati dal materiale, che andrà smaltito piano piano. Più avanti nel tempo verranno date indicazioni di quando e come trasferire tutto il materiale già raccolto a Modigliana, nel centro Caritas di Faenza. Intanto si
può continuare ad aiutare facendo dei versamenti sul conto Caritas affinché le effettive necessità vengano acquistate di volta in volta.
Marian e Iryna ringraziano il sindaco e tutta la comunità di Modigliana, in particolare le mamme, tutti i volontari del punto raccolta, per l’accoglienza, la sensibilità e la generosità dimostrate per il popolo ucraino!
Roberta Tomba