Di fronte al drastico aumento dei costi di energia elettrica e gas – che sta aggravando pesantemente la struttura dei costi delle imprese e mettendo a rischio la sostenibilità economica delle aziende più energivore tra le quali i settori della ristorazione e dei Pubblici Esercizi in genere – Confesercenti Faenza e Confcommercio Ascom Faenza hanno raccolto l’esigenza del tessuto economico di esprimere un grido di allarme, in attesa di conoscere quali saranno gli strumenti di sterilizzazione degli aumenti messi in campo dal Governo.

In occasione della 18° edizione di M’illumino di meno (Giornata del risparmio energetico ideata dalla RAI), prevista per il prossimo 11 marzo, Confesercenti Faenza e Confcommercio Ascom Faenza hanno assieme condiviso e organizzato una declinazione locale di questa manifestazione, ideando l’iniziativa “A lume di candela”.

Nella stessa serata di venerdì 11 Marzo i locali aderenti promuoveranno una serata dedicata a cene/aperitivi a lume di candela, sia per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del caro bollette, sia per protestare pacificamente, sia per contenere, anche se solo simbolicamente, il consumo di energia elettrica.

Riceviamo ogni giorno tantissime telefonate da associati che ricevono bollette addirittura raddoppiate: alcuni sono arrabbiati, alcuni rassegnati, alcuni disperati soprattutto perché questi rincari aggravano un bilancio già provato da due anni di pandemia. Una stangata che rischia di dare il colpo di grazia alle nostre imprese. Desideriamo porre l’attenzione su questo tema confidando in un solido supporto ed un’azione politica spiega Francesco Carugati di Confcommercio Faenza.

Questo riportano le Associazioni ribadendo anche che – come spiega Chiara Venturi di Confesercenti Faenza – “abbiamo ideato questa iniziativa per alzare i riflettori su questo tema, che sicuramente riguarda tutte le imprese e tutte le famiglie, non solo il mondo della ristorazione. Si stanno già vedendo i riflessi sull’inflazione e quindi anche sulla capacità di spesa delle famiglie, ma abbiamo voluto declinare questo sconforto in chiave propositiva, piuttosto che in chiave di protesta nei confronti di un problema che oggi come oggi è mondiale. Piuttosto ribadiamo l’esigenza di risposte politiche in termini di risorse per scongiurare il collasso del sistema produttivo”.

Le nostre Associazioni si augurano di riscontrare solidarietà nelle Amministrazioni comunali, chiedendo loro il massimo impegno ai livelli regionali e nazionali nel reperire le risorse per sterilizzare gli effetti devastanti del caro bollette sui bilanci delle imprese.

I locali aderenti aspettano quindi la loro clientela per un aperitivo o una cena a lume di candela il prossimo venerdì 11 Marzo.

Ecco l’elenco dei locali che per ora hanno aderito alla iniziativa A LUME DI CANDELA:

Faenza

Baraonda Caffè – Via Pasquale Saviotti 4

Ristorante La Taverna – Via di Oriolo 20/1

Ristorante San Biagio Vecchio – Via Salita di Oriolo 13

Ristorante Trattoria Marianaza – Via Evangelista Torricelli 21

Ristorante Zingarò – Via Campidori 11

Spider – Via Renaccio 1/9

Brisighella

Ristorante Pizzeria Il Tartufo – Via Marzeno 84/a

Castel Bolognese

Il Caminetto d’oro – Via Emilia Interna 58

Solarolo

L’Ustareja d’e Sol – Via G. Di Vittorio 33

Riolo Terme

Caffè del Corso – C.so Matteotti 1

Pizzeria Da Mario – Via Martiri di Marzabotto 5