Nuove risorse in soccorso delle sedi dei cinque rioni. Una delle novità dello schema di programma triennale dei lavori pubblici per il periodo 2022-24 presentato in Consiglio comunale nella sua ultima seduta, prevede ben 200mila euro per interventi urgenti nelle sedi rionali. A favore delle cinque realtà del mondo Niballo, il Comune ha messo a disposizione questa cifra da suddividere il più possibile equamente alla luce degli interventi che verranno valutati prioritari nelle varie sedi. «Durante l’ultimo Consiglio comunale, ho ringraziato l’Amministrazione per questo sforzo e ribadito la necessità di questo investimento – dice il consigliere comunale Nicolò Benedetti, che è anche rionale del Giallo e campione italiano di bandiere Fisb -, che è indirizzato a un mondo che vive un momento di crisi oltre che economica, soprattutto sociale.

Si valuta anche la realizzazione di una manifestazione primaverile per “recuperare” la Nott de Bisò

Si tratta di un piano di ristrutturazione inedito per le sedi dei rioni faentini; le risorse in questione sono state previste a seguito della mappatura dei problemi strutturali che io e gli assessori Andrea Fabbri e Milena Barzaglia abbiamo effettuato a partire dall’inverno scorso. Si è già tenuto il primo incontro con i capi rioni, i quali, di comune accordo, saranno chiamati a scegliere le situazioni più critiche da cui partire. Un secondo incontro è previsto proprio in questi giorni dove andremo ad analizzare le ristrutturazioni già fatte negli anni scorsi, e faremo la mappatura dei problemi che hanno ora i rioni, poi da lì i capi rioni in autonomia, decideranno le cose più urgenti da fare».

Il sostegno al mondo rionale non si esaurirà però qui. «C’è una seconda parte – aggiunge Benedetti – volta a intercettare i fondi del Pnrr destinati al terzo settore, in modo da mettere in campo qualche progetto pronto in modo da intercettarli». Partire dalle sedi per ricostruire la socialità: questo uno degli obiettivi.  «Ci sono situazioni molto critiche – aggiunge – come al Borgo Durbecco, dove i problemi erano seri e gli investimenti andavano fatti, poi sottolineo come si lavori in sinergia tra tutti i rioni che decidono assieme cosa fare e dove destinare queste risorse».

In questi giorni i rioni stanno valutando anche un possibile recupero della Nott de Bisò o un altro tipo di manifestazioni pubbliche: siamo ancora in una fase di ipotesi, ma come possibile data sarebbe stata individuata una giornata a primavera.

Gabriele Garavini