Una vita dedicata all’arte e alla bellezza, con la quale rendeva concreto il proprio sentimento di fede. È morto nei giorni scorsi Tomaso Peroni, residente a Pieve Cesato. Aveva 76 anni. Una persona che ha sempre avuto cura verso il patrimonio artistico che ci è stato tramandato e lasciato in eredità. Mezzadro fino ai 23 anni, in seguito ha lavorato in un colorificio per smalti ceramici. Tra le sue passioni la pittura e la scultura. Tanti i segni della sua attività artistica hanno arricchito le parrocchie della nostra Diocesi. E oltre al creare, la sua ricerca si è sviluppata anche nell’ambito del restauro.

Nel corso degli anni si è adoperato a restaurare diverse opere all’interno delle nostre chiese, e nel farlo si ridava vita non solo agli aspetti materiali, ma anche a quelli legati alla fede di tutta la comunità. Tomaso Peroni ha vissuto sempre la fede come spirito di servizio che trasmetteva attraverso le sue opere. Nei suoi lavori utilizzava spesso elementi semplici con cui dava vita a qualcosa di grande, come nel caso dei tronchi d’albero trasformati nella figura di Cristo. Ne è un esempio recente il presepe che aveva cominciato a costruire per la parrocchia di Pieve Cesato.

presepe tomaso.

Ha dimostrato sempre grande attenzione e cura verso i sacerdoti della Diocesi, scorgendo sempre in loro un ministro di Dio piuttosto che solo l’uomo con le proprie fragilità. Tomaso lascia la moglie Rosa e le figlie Natascia e Daniela.