I sapori della cucina orientale sono sbarcati sotto i tre colli. Il 18 dicembre scorso ha aperto a Brisighella in piazza Guglielmo Marconi Cucina vietnamita, il primo ristorante di questo tipo in Emilia-Romagna. I proprietari sono Thi Hong Huynh, originaria del Vietnam, e il marito Mirko Zaccaria, brisighellese. Un progetto iniziato quattro anni fa e che si appresta ora a tracciare il bilancio del primo mese di vita, che l’ha visto all’opera durante le festività natalizie. «Ora mettiamo a disposizione una ventina di posti a sedere – spiega la proprietaria – e in futuro amplieremo gli spazi anche all’esterno. In questo periodo di feste il ristorante ha reagito bene anche alla stretta del Covid-19. Nonostante molte disdette siamo riusciti a rimpiazzarle subito, abbiamo anche notato che alcuni clienti durante queste prime settimane, sono tornati più volte, ci hanno detto che i piatti assaggiati nel nostro locale ricordano i sapori dei loro viaggi e non riescono a trovare questi aromi da altre parti».
“Proponiamo piatti originali, senza compromessi con influenze estere”
È proprio questo l’intento del ristorante: non intaccare i piatti tipici vietnamiti con influenze estere. «I piatti che cucino sono tradizionali e autentici – dice -, come il cơm chiên tôm (riso saltato con gamberi) con la frittata di uova alla forma di fiore di loto, oppure è molto apprezzato dai clienti il bò lùc làc (manzo saltato sopra riso, pomodori e cipolla bianca). Sono figlia di un pescatore e anche per questo abbiamo deciso che il venerdì ci sarà la giornata menu pesce. C’è inoltre una vasta gamma di pietanze vegetariane, per rispettare la credenza buddista delle mie origini».
Quando l’arte incontra la cucina
Si è soliti vedere questo tipo di ristoranti etnici in città e non nei borghi. «Abbiamo deciso di stabilirci a Brisighella – spiega – perché mio marito è nato qui, non crediamo sia uno svantaggio aver aperto un ristorante in un borgo piccolo. Offrendo un prodotto particolare e unico nel suo genere crediamo che le persone si sposteranno per avere qualcosa di più ricercato». Non solo cucina, ma anche pittura. Hong ha studiato arte in America, e ora è riuscita a abbinare la cucina con quest’altra passione allestendo una mostra delle sue opere (realiste e impressioniste allo stesso tempo) all’interno del locale. La sua inclinazione artistica emerge anche nell’impiattamento: tutto viene accompagnato da un clima orientale. L’arredamento della cucina è in stile autentico e tradizionale vietnamita per una vera esperienza a 360 gradi.
Francesco Garavini