Sulla riqualificazione urbanistica dell’Arena Borghesi di Faenza, è arrivata in redazione una nota da parte degli architetti Giorgio Gualdrini e Marco Tassinari, inizialmente coinvolti nei lavori. «Avendo letto, in questi ultimi tempi, alcuni articoli relativi al cantiere dell’Arena – si legge nella nota -, ci preme comunicare che il 20 ottobre 2021 abbiamo rinunciato all’incarico di progettazione e direzione dei lavori a noi assegnato da Cia-Conad. A quella data era stato quasi ultimato il restauro del proscenio che ha visto riaffiorare le iscrizioni e i dipinti eseguiti nel 1927″.

“Causa l’emergere di diversità di vedute su possibili e legittime varianti alla ristrutturazione dell’ex officina e del supermercato – proseguono i due architetti – non ce la siamo sentita di proseguire la prestazione professionale. Si è così giunti alla firma di una “Risoluzione consensuale del contratto”. Il passaggio delle consegne ai subentranti tecnici dello Studio Andrini è avvenuto il 28 ottobre. Da questa data ogni eventuale variazione apportata all’originario progetto non è più di nostra competenza».

Nella foto, il proscenio prima e dopo il restauro.