La Uilt rende onore a Luigi Antonio Mazzoni

Nella notte di Natale, è mancato Luigi Antonio Mazzoni, dirigente a vari livelli della UILT e presidente nazionale dal 2008 al 2011. Laureato al DAMS, il suo nome è indissolubilmente legato alla prestigiosa “Filodrammatica Berton” di Faenza; ma per tutta la vita si è dedicato al teatro con straordinaria passione e competenza, in qualità di attore, drammaturgo, regista, formatore.

Intere generazioni di teatranti, di giovani e di appassionati hanno avuto in lui un grande esempio di arte e umanità; la UILT deve moltissimo al suo impegno, e lo ricorda con gratitudine e commozione.

Il messaggio di Paola Pausini (parrocchia San Francesco – Faenza)

Appresa la scomparsa di Luigi Mazzoni, per rendergli doveroso omaggio e porgere le nostre più sincere e sentite condoglianze alla famiglia, vogliamo ricordare quanto “Gigi” (come veniva chiamato da tutti noi), ha dato tanto anche alla Parrocchia di S. Francesco con la sua grande passione e competenza.

Negli anni ’70, con la supervisione di Padre Cesare Berardi, prese in mano le redini dell’omonima compagnia teatrale di bambini e ragazzi e ha diretto le operette “La Piccola Olandese”, “Fior di Loto” e “Zurika” senza tralasciare di seguire anche la compagnia degli adulti.

Sempre in quegli anni, coadiuvato da un team di appassionati di cui ne tirava le fila, con musiche dell’indimenticabile Padre Albino Varotti e scenografie di Pietro Lenzini, scrisse due operette “Bambinscuolgiochiecologia” e “36 Aprile, vietato raccogliere i fiori”.

La prima, con grande orgoglio di tutti fu rappresentata, oltre che al Teatro Masini di Faenza, anche all’Antoniano a Bologna.

A tanti, leggendo queste righe, verranno in mente bellissimi ricordi e pensiamo sia il miglior modo di ricordare il nostro “Gigi”.