Tutti pronti, o quasi, i nove allestimenti della “Strada dei presepi 2021”. Si sono messi insieme per promuovere la loro fruibilità. Insieme aggiornano la pagina Facebook La strada dei presepi Romagna e realizzano un dépliant con le informazioni base, dalle date agli orari. In questa sesta edizione, ancora una volta, si chiede il rispetto delle norme Covid. E proprio questa è l’incognita maggiore per allestimenti realizzati in chiesa o in ambienti attigui.

Lo scorso anno a Cassanigo hanno provato a fare un allestimento esterno, ma l’esperienza ha suggerito di tornare al coperto, in un locale del circolo.

Pronti dunque a partire da quello di Castel Raniero dove l’apertura del “Piccolo presepe animato” era fissata all’8 dicembre, con orario 14-18 nei giorni festivi e prefestivi. Fino al 6 gennaio. Poi sarà la volta del “presepe animato meccanicamente” di Villa Prati, che apre le porte domenica 19 e si protrae fino al 16 gennaio.

Il 24 dicembre aprono quello meccanico di padre Lambertini a San Francesco (fino al 6 gennaio), quello artistico di Pieve Cesato (6 gennaio), e quello semi meccanico di Reda (9 gennaio).

A Natale, gli altri, quello in cripta di Pieve Corleto (6 gennaio), quello creativo di Cassanigo (23 gennaio), quelli forlivesi: meccanico dei Romiti (6 gennaio), e di catechesi biblica di Vecchiazzano (6 febbraio). Qualcuno in gennaio offre ancora aperture domenicali.

In ogni caso un itinerario che merita di essere preso in considerazione. Da quelli animati sempre alla ricerca di innovazioni e che lasciano a bocca aperta i bambini, ma anche qualche adulto, a quelli in cui gli autori lavorano e riflettono, cercando di offrire occasione di riflessione anche ai visitatori. E ne escono allestimenti importanti e variegati, anche sotto il profilo teologico e pastorale. Allestimenti che ci aiutano ad approfondire, ancora una volta, il mistero dell’incarnazione. E i suoi riflessi sulle dinamiche della nostra quotidianità.

Giulio Donati