Inaugurata stamattina lungo il loggiato di piazza della Libertà al civico 9/B, nel locale che ospita il bancomat dell’istituto di credito della Bcc-Credito cooperativo Ravennate Forlivese Imolese, l’installazione di un defibrillatore donato alla città dalla Pubblica Assistenza di Faenza che, per espressa volontà dell’associazione, doveva trovare posto in un’area pubblica così da essere a disposizione in caso di necessità. La donazione era stata effettuata nei mesi passati, atto conclusivo del progetto ‘Un defibrillatore per Faenza’ iniziativa nata per raccogliere fondi per l’acquisto del dispositivo salvavita grazie alla collaborazione della Compagnia teatrale ‘Il Cancello’ che, dopo aver messo in scena un musical, destinò l’incasso all’acquisto del defibrillatore.
Grazie alla disponibilità della Bcc-Credito cooperativo Ravennate Forlivese Imolese, si è arrivati a individuare il locale al fianco dell’ingresso principale della sede manfreda dell’istituto di credito dotato di porte automatiche e che ospita uno sportello per il prelievo di contante, quindi accessibile durante un’ampia fascia oraria tutti i giorni dell’anno.
Alla breve cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Faenza Massimo Isola, il presidente della Pubblica Assistenza Citta di Faenza, Stefano Ballardini e per la Bcc, il presidente Secondo Ricci e l’ex-sindaco Giovanni Malpezzi.
“L’arrivo di questo nuovo defibrillatore -spiega il sindaco Isola- è da salutare come un passo in avanti nella creazione di una rete salvavita nella nostra città. Oggi, tutti gli impianti sportivi e moltissimi edifici pubblici della città sono dotati di un defibrillatore. L’installazione di oggi più che mai, in un luogo al quale si può accedere liberamente, è un passo in avanti in questo percorso di salvaguardia della salute pubblica. È per questo che oltre a ringraziare la Pubblica Assistenza Città di Faenza per la donazione è doveroso un grande grazie al Credito cooperativo che ha messo a disposizione i locali per ospitare l’attrezzatura, dando prova, ancora una volta, di una istituzione bancaria sempre vicina alle esigenze della città nel momento del bisogno”.
“La Pubblica Assistenza Città di Faenza -dice invece il presidente Stefano Ballardini- ha a cuore la salute della nostra città e dei suoi cittadini; è con questo spirito che abbiamo voluto donare uno strumento salvavita, quale naturale conseguenza della nostra missione. Ringraziamo l’amministrazione comunale e la dirigenza della BCC Ravennate Forlivese e Imolese per aver individuato il luogo idoneo dove collocare il defibrillatore. Un grazie di cuore va anche ai nostri volontari che quotidianamente si impegnano per garantire servizi indispensabili al cittadino”.
“Essere Banca della comunità -ha infine sottolineato il presidente della Bcc, Secondo Ricci- vuol dire cogliere tutte le opportunità di sostenere le iniziative che le associazioni e le istituzioni promuovono nel territorio. Oggi la centralità dei locali della banca, in piazza della Libertà, ci permette di mettere a disposizione uno spazio protetto per l’installazione del defibrillatore a tutela della salute pubblica. Negli ultimi anni analoghe iniziative sono state effettuate anche in altre aree di competenza della banca, intervenendo in alcuni casi con donazioni dirette per dotare le strutture sportive e ricreative di questo presidio salvavita. La salute è uno dei settori a cui la Consulta dei Soci presta particolare attenzione nell’assegnazione delle risorse annualmente destinate alla beneficenza e mutualità, che per il 2021 ammontano a 1,8 milioni di euro”.
Il sostegno al territorio: la Pubblica Assistenza
L’associazione Pubblica Assistenza Città di Faenza, da anni presente sul territorio, ha all’attivo più di 70 volontari e garantisce servizi sanitari essenziali, si occupa di formazione alla cittadinanza sulle tematiche del primo soccorso, rianimazione cardio polmonare, primo soccorso pediatrico e disostruzione pediatrica. Ha una sezione che si occupa di Protezione Civile e svolge servizi per la socialità e le fasce deboli. Durante il recente lockdown ha effettuato per conto dell’amministrazione comunale centinaia di servizi ai domicili di persone fragili e bisognose ai quali hanno concorso i volontari. È per questo che per poter continuare nella loro opera, l’associazione è sempre alla ricerca di nuove figure da poter inserire tra le loro fila.