L’azienda faentina di elettronica Gh Enterprise, ha recentemente presentato e donato al Comune di Faenza la loro ultima novità, un misuratore di Co2 e quindi di qualità dell’aria. La Co2, l’anidride carbonica viene emessa dall’uomo con la normale respirazione. A seguito di studi da parte dell’Istituto superiore di sanità sulla trasmissibilità dei virus in ambienti chiusi, è emersa la correlazione diretta tra i valori di Co2 e la facilità di trasmissione di virus, quindi anche il Coronavirus. Ad alti valori di Co2 corrispondono maggiori rischi di trasmissibilità dei virus stessi. Da qui la necessità di effettuare, sistematicamente, il ricambio dell’aria aprendo le finestre o attivando ricambi d’aria meccanizzati.

Con Handair Co2 si segnala il momento giusto nel quale cambiare aria agli ambienti interni

L’ultima novità in casa Gh Enterprise è Handair Co2, completamente realizzato a Faenza, strumento in grado di segnalare il momento per effettuare il ricambio dell’aria, così da far scendere i valori di Co2 e quindi vedere diminuire i rischi di contagio. Handair Co2 segnala inoltre quando terminare il ricambio dell’aria, con conseguente riduzione degli sprechi energetici (sia in termini economici che ambientali) e miglioramento del comfort climatico. Il dispositivo trova applicazione negli ambienti indoor dove vi sia condivisione di spazi come uffici, scuole, sale riunione, palestre, negozi, bar, ristoranti e abitazioni. La velocità di rilevamento unito al doppio allarme ‘apertura/chiusura’ finestre permette di effettuare il ricambio d’aria al momento giusto e per il tempo necessario, godendo così di aria qualitativamente valida con il minor spreco energetico possibile.

“Ancora una volta – spiega il vicesindaco Andrea Fabbri – la GH Enterprise ci stupisce con i loro prodotti attenti alla salute in un momento così particolare dove la socialità può essere un rischio. È per questo che realizzazioni come il misuratore di qualità dell’aria sono quanto mai importanti in quegli ambienti condivisi, non solo lavorativi, e frequentati da tante persone”.