Camminare fa bene. Che c’è di più bello che farlo in centro città? I rumori della vita quotidiana si mescolano ai profumi: lo sbattere di qualche persiana al vento, la risata di un bimbo, il suono delle campane si accompagnano al profumo del pane sfornato, a quello intenso dei fiori del glicine. Poi la sorpresa…

La porta del Suffragio, la vecchia san Michele, dimora silenziosa dei caduti delle guerre è aperta. Dentro, ben allestito, il mercatino Caritas “Madonna del Monticino”. Mani esperte hanno prima pulito poi ben sistemato abiti, libri, oggetti, lavorando in sintonia, allestendo uno “spazio mercatino vintage” bello e accogliente, accattivante. La gente entra, osserva, chiede, compra, si informa.

Con pazienza viene loro spiegato che i piccoli proventi servono a finanziare le attività della Caritas. Un mercatino che ricicla ciò che spontaneamente viene donato in buono stato e può avere una seconda vita perseguendo sempre lo stesso obiettivo: dare un aiuto a chi si trova in difficoltà. Così le persone comprano e spesso sono generose, danno più del dovuto e se ne vanno contente. Allora, velocemente, altri capi d’abbigliamento vengono aggiunti e sistemati in bella mostra. Una giovane signora si allontana indossando una giacca primaverile appena acquistata, sorridente, felice e soddisfatta, sicura di essere stata utile ad altri meno fortunati.

Il mercatino è aperto sabato e domenica dalle 15 alle 18 fino ad agosto.