Il nome del progetto di Enoteca Regionale Emilia Romagna è “Con-Centro”, ideato per promuovere la cultura enogastronomica della regione, favorendo la presenza di vini a partire dalle carte dei ristoranti locali, da Piacenza a Rimini, in quanto ancora oggi sono in moltissimi ristoranti del territorio sono proposti e serviti maggiormente vini da altre regioni.

Un progetto a sostegno della ristorazione

Il progetto pilota avrà inizio da Faenza, città di progetti sperimentali contemporanei, dell’arte e del turismo, l’obiettivo è quello di fornire una formazione e creare una presa di coscienza da parte degli operatori della ristorazione, dell’enorme potenzialità della vitivinicoltura regionale. Un opportunità per scoprire in oltre le novità e la direzione che il mondo del vino emiliano-romagnolo sta prendendo. “Con-Centro” vuole essere un motore di ripresa economica di ristoranti e bar, uno dei settori colpiti più fortemente dalla pandemia.

«Fra le finalità di Enoteca Regionale Emilia Romagna c’è quella della promozione della cultura del vino. In questo caso ci rivolgiamo ai nostri operatori dell’ospitalità e della ristorazione, perché noi per primi dobbiamo essere gli ambasciatori del nostro territorio, fornendo la vetrina che si meritano le nostre eccellenze enogastronomiche e dobbiamo prendere consapevolezza dell’enorme potenzialità, varietà e qualità dei nostri vini», spiega il presidente di Enoteca Regionale, Giordano Zinzani «In Emilia-Romagna la penetrazione dei vini locali è minore rispetto a quanto succede nelle altre regioni, dove i vini territoriali sono predominanti nelle carte e nei consumi. Un investimento sulla domanda (consumatori) è efficace se chi propone i prodotti può farlo con sicurezza e competenza (formazione) ed entusiasmo».