“CON OGNI DILIGENZA CORRETTO E STAMPATO
Stampatori, librai e cartari a Faenza dal XV al XVIII secolo
Postfazione di Paolo Tinti”

è il titolo del libro di Paolo Campana che racchiude in esso le storie di numerosi stampatori, librai e cartai arrivati a Faenza, a partire dal XV secolo, piccola città di una provincia periferica dello Stato Pontificio, per impiantare torchi, aprire botteghe e costruire mulini da carta. Punto di riferimento per letterati, cantastorie, astrologi, teologi, medici e filosofi ma al tempo stesso risorsa primaria di una comunità che fin dagli albori riconobbe le grandi potenzialità che la stampa avrebbe potuto esprimere, le botteghe fornirono un contributo di notevole rilievo allo sviluppo culturale della città nel corso dei secoli. Questo libro è frutto di una lunga e approfondita ricerca in archivi storici e in biblioteche italiane ed estere, che ospita narrazioni sulla dedizione dei protagonisti alla loro arte, le vicende che li videro coinvolti, i loro successi e i loro fallimenti, in un arco di tempo compreso tra il 1476 e la metà del XVIII secolo. Tutte queste storie accompagnano il lettore alla scoperta di un mondo affascinante, quello dell’ars artificialiter scribendi, una delle più straordinarie invenzioni dell’intera storia del genere umano.

Chi è Paolo Campana

Paolo Campana, nato a Bologna nel 1965, vive a Faenza dal 1971. Cresciuto professionalmente sulle orme del padre “linotipista errante”, da trentacinque anni svolge la sua attività nel mondo della stampa. Cultore di storia e archeologia locale, ha curato personalmente la trascrizione di un antico manoscritto di cronache camaldolesi dalla quale, in seguito, ha tratto il volume L’antica abbazia dei santi Ippolito e Lorenzo in Faenza (Tip. Faentina Editrice, Faenza). È autore della guida turistica Pirenei (Calderini, Bologna) e coautore di Zavagliando (Bottega Bertaccini, Faenza), vocabolario di parole di uso corrente derivate dall’italianizzazione di termini dialettali faentini.