Pochi spazi per i giovani? Noi scout abbiamo deciso di dare una mano per trovare una soluzione. Con il Clan (ragazzi e ragazze dai 16 ai 20 anni, ndr) del gruppo scout Valdilamone abbiamo deciso di affrontare l’argomento degli spazi per giovani a Brisighella e frazioni, tema da noi molto sentito dato che anche noi vorremo che i giovani avessero un luogo dove potersi ritrovare. Per prima cosa abbiamo intervistato alcune persone della vallata, ad esempio l’assessore alle Politiche giovanili e al Turismo Gian Marco Monti, l’assessore all’Istruzione Gessica Spada, il presidente dell’associazione Arci Viscardo Baldi. Dopo aver ascoltato le loro opinioni abbiamo deciso di prendere la palla al balzo e iniziare ad agire concretamente. Abbiamo così creato un sondaggio per i nostri coetanei con alcune domande: “fascia d’età”, “dove vivi”, “dove vai se esci con gli amici”, “se ci fosse un luogo di ritrovo a Brisighella ci andresti” e “quali tematiche ti incuriosiscono”.

Gli scout del Valdilamone hanno realizzato un sondaggio che coinvolto oltre 80 ragazzi della vallata

Il nostro focus voleva essere principalmente indirizzato alla fascia d’età 16-20 e la maggior parte degli utenti che hanno risposto (in tutto più di 80) rientrano in questa categoria, circa il 60%. L’88% dei giovani intervistati ha risposto che frequenterebbe volentieri uno spazio per giovani a Brisighella. Inoltre secondo noi è anche molto importante sapere dove i ragazzi vanno quando escono con gli amici e il 50% ha risposto Faenza. Per concludere abbiamo chiesto quale tipo di serata si vorrebbe fare in un ipotetico luogo di ritrovo per i giovani in vallata e siamo arrivati a una maggioranza di due opzioni: le proposte di serata cinema e serata giochi da tavolo.

Per partire in modo concreto abbiamo iniziato a progettare le due serate, a buttare giù alcune idee per organizzarle nel modo migliore possibile appena le norme ce lo consentiranno. Per noi significa molto questa iniziativa: è anche un modo per farci sentire, per dire al paese che non siamo solo “quelli che vendono i biscotti fuori dalla chiesa”, ma che siamo un gruppo unito con delle idee e con dei progetti che vorremmo realizzare.

Alex Cavina