Domenica 26 ottobre alle ore 18.30 Alberto Grilli, direttore e regista del Teatro Due Mondi di Faenza, sarà ospite del tredicesimo Congresso dell’Associazione Brasiliana di Ricerca e Studi Post-Laurea in Arti Performative presso l’Università Federale di Ouro Preto, nel Minas Gerais, in Brasile.

Al centro del congresso la domanda «Cosa possono fare le arti performative, tra la macchina globale e le lotte per la terra?»

Quest’anno l’Associazione (Associação Brasileira de Pesquisa e Pós-Graduação em Artes Cênicas) pone al cuore del Congresso la radicale domanda «Cosa possono fare le arti performative, tra la macchina globale e le lotte per la terra?». 

Alberto Grilli, in dialogo con la studiosa Maria Elena Pinto, interverrà sul tema Le arti performative e la geopolitica della macchina mondiale.

Grilli invitato per l’impegno sociale e civile che il Teatro Due Mondi porta avanti da più di quarant’anni

L’invito scaturisce dal lavoro sociale e civile che il gruppo da lui diretto porta avanti da oltre quarant’anni: nato a Faenza nel 1979 come teatro di gruppo, il Teatro Due Mondi è da allora impegnato in una ricerca tesa alla costruzione di un teatro colto e popolare, sia per spazi al chiuso che all’aperto, radicato nelle tradizioni ma teso a costruire un linguaggio accessibile a tutti, attento a cogliere le urgenze della società.

Tra gli obiettivi del Teatro Due Mondi c’è instaurare un dialogo con le fasce di pubblico più fragili

Uno degli obiettivi del lavoro è, da sempre, creare un dialogo con le fasce di pubblico con minori opportunità (stranieri, persone distanti dalla fruizione culturale, fasce socialmente deboli, giovani).

In oltre quarant’anni di attività militante hanno portato i loro spettacoli e i loro progetti artistici e sociali in tutto il mondo, dal Nord Europa al Sudamerica, dall’Asia all’Est Europa (più di cinquemila repliche nei teatri e nelle piazze di trentasette Paesi di quattro continenti).