E’ uscito su Amazon prime “L’altra alluvione. La tragedia di Traversara” il docu-film di Aris Alpi che racconta la storia dell’alluvione di Traversara del 19 settembre 2024 con immagini inedite dell’alluvione e testimonianze dei residenti

Il docu-film, diretto da Aris Alpi, ripercorre il 19 settembre 2024
È disponibile su Amazon Prime Video “L’Altra Alluvione – La tragedia di Traversara”, docu-film diretto da Aris Alpi, prodotto da Laltraimola Media e distribuito da 35mm Produzioni srl di Torino. Il film propone immagini inedite e testimonianze toccanti dei residenti della frazione bagnacavallese colpita dall’alluvione del 19 settembre 2024.
Il documentario ripercorre le dieci ore in cui il l’acqua del fiume Lamone ha sormontato l’argine che è poi collassato attorno a mezzogiorno, mettendo Traversara in ginocchio. I residenti, intrappolati nelle proprie abitazioni, furono tratti in salvo grazie a un’imponente operazione di emergenza coordinata da Vigili del Fuoco e Aeronautica Militare, mai vista prima in questo territorio.
Una notte di acqua e paura. Suonarono le campane per svegliare i cittadini
Già alle 3, l’acqua aveva iniziato a invadere le strade del paese, lasciando molte abitazioni senza corrente elettrica. «Ho suonato le campane per dare l’allarme» racconta nel film don Giovanni Samorì, parroco di Traversara.
Tra i protagonisti delle operazioni di soccorso c’è anche Angelo Ravagli, volontario molto noto in paese, che trascorse la notte aiutando gli anziani a evacuare. «Ci sono stati momenti in cui anche noi stessi ci chiedevamo cosa stessimo facendo. Le persone non volevano abbandonare casa propria. Non è stato facile. Per fortuna che abbiamo insistito», ricorda nel documentario.
Le testimonianze dei residenti
Il docu-film raccoglie anche la drammatica testimonianza di Cristina Alboni e di suo fratello Maurizio, che riuscirono a mettere in salvo i genitori anziani mentre un vortice d’acqua e detriti si abbatteva sulla loro abitazione. «Non sapevamo se ce l’avremmo fatta. Ho chiamato mio figlio che vive in Gran Bretagna per salutarlo», racconta Cristina.
Una nuova piena il 4 ottobre, Traversara ripiomba nell’incubo
Due settimane dopo, il 4 ottobre, il nuovo argine — da poco ripristinato — cedette di nuovo a causa di una piena, facendo ripiombare Traversara nella paura. L’abitato venne completamente evacuato.
Da quella seconda ferita nacque però la volontà di reagire: il geometra Gianluca Sardelli fondò un comitato civico e depositò un esposto presso la Procura della Repubblica, chiedendo verità e responsabilità.
Nel docu-film trovano spazio anche le voci dei Vigili del Fuoco che parteciparono ai soccorsi.

















