La città di Bagnacavallo si unisce al cordoglio per la scomparsa della professoressa Sofia Corradi, donna simbolo dell’integrazione europea e dell’educazione come strumento di crescita e dialogo tra i popoli.

Il ricordo del sindaco Matteo Giacomoni

«Sofia Corradi – dichiara il sindaco Matteo Giacomoni – è stata una donna che ha saputo cambiare la vita di milioni di giovani europei, offrendo loro l’occasione di studiare, conoscere e crescere oltre i confini del proprio Paese. La sua visione dell’Europa come comunità di persone e culture resta un’eredità preziosa anche per le nuove generazioni. Bagnacavallo la ricorda con gratitudine e affetto per la sua intelligenza, la sua umanità e la forza con cui ha creduto nel valore dell’educazione e dello scambio internazionale».

Con queste parole il primo cittadino e l’Amministrazione comunale hanno espresso il proprio cordoglio per la scomparsa della professoressa, ideatrice del programma Erasmus, uno dei progetti più significativi nella storia dell’integrazione europea.

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Cittadina onoraria di Bagnacavallo dal 2018

Nel 2018, nella Sala Oriani dell’ex Convento di San Francesco, Sofia Corradi ricevette la cittadinanza onoraria di Bagnacavallo per aver incarnato pienamente lo spirito aperto e solidale della città. Durante la cerimonia, rivolgendosi ai giovani, li invitò a «coltivare i propri sogni di gioventù e non dimenticarli mai», parole che oggi – sottolinea il sindaco Giacomoni – «risuonano come un lascito di straordinaria attualità».

Un’eredità che continua a ispirare l’Europa

Il Comune di Bagnacavallo si unisce al cordoglio dei familiari e del mondo accademico per la scomparsa di una figura che, attraverso la conoscenza e il dialogo, ha contribuito a costruire un’Europa più unita, consapevole e solidale. L’impegno di Sofia Corradi resta un esempio di come l’educazione possa trasformare la società e unire le persone oltre ogni confine.