Un’estate all’insegna dell’Orienteering per la Carchidio Strocchi di Faenza, che ha preso parte a diverse competizioni di Trail-O, disciplina tecnica dell’orienteering in cui l’obiettivo è identificare da lontano il punto esatto sulla carta, senza raggiungerlo fisicamente. Un’attività che unisce logica, osservazione e precisione, accessibile anche ad atleti con disabilità motorie.

Risultati significativi in Coppa Italia e Campionati Italiani

Nel fine settimana di gare sull’Altopiano dei Sette Comuni, nei pressi di Asiago (Vicenza), gli atleti faentini hanno ottenuto risultati di rilievo.

Sabato si è svolta la terza tappa della Coppa Italia Trail-O “a tempo” con partenza dal centro di Enego. Spicca il piazzamento di Mattia Rontini, entrato nella top ten assoluta e quarto tra gli italiani nella categoria Élite. Buona anche la prova del fratello Massimo Rontini, sempre nella stessa categoria.

Mattia Rontini in gara

Il giorno successivo, domenica, la competizione si è spostata nella suggestiva Piana di Marcesina per i Campionati Italiani “Pre-O” a formula classica, validi anche per la Coppa Italia e con punteggio riconosciuto dal circuito internazionale WRE – World Ranking Event. La manifestazione ha rappresentato per i faentini un banco di prova di alto livello, grazie alla presenza di molti orientisti provenienti da altri Paesi europei.

Due medaglie al Trofeo Emilia Romagna in Toscana

Meno impegnativa ma comunque partecipata la prova del Trofeo Emilia Romagna, che ha fatto tappa nel bosco della Doganaccia, nel territorio del comune di Abetone Cutigliano (Pistoia). In una gara sulla lunga distanza, la Carchidio Strocchi ha conquistato due medaglie nella categoria M55, grazie all’argento di Mauro Bussi e al bronzo di Massimo Guidi.