In uno dei palii più veloci di sempre, si riconferma campione Marco Diafaldi, che non porta a casa i giri più veloci, ma si dimostra un fuoriclasse di costanza e sangue freddo.

Il pokerissimo di Diafaldi

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Il Palio del Niballo per la decima volta si tinge di Verde. Marco Diafaldi, su Magia dei Sapori, conquista la giostra di Faenza: per lui si tratta di pokerissimo, la quinta vittoria in questa manifestazione, la terza consecutiva, portandosi a casa otto scudi su otto. Un successo che arriva nella sfida decisiva con il suo più grande contendente, Luca Innocenzi del Borgo e a fronte di avversari velocissimi, in particolare Cela del Giallo e un Tabanelli che non sempre si dimostra freddo al bersaglio. Premio meritatissimo per Diafaldi che ha vinto tutte le tornate legittimando così un successo assoluto. Gertian Cela, del Giallo, il più giovane tra i cinque cavalieri, si è aggiudicato invece il miglior tempo. Con il tempo di 12’138 ha stabilito il nuovo record sulla pista di destra. Anche Innocenzi fa registrare il nuovo record dalla pista di sinistra, con 12’281, segno dell’alto livello del quintetto in gara. In una gara così tirata, vince il cavaliere che non fa nemmeno un errore, meritando così a pieno titolo questo Niballo.

Il vescovo Mario ha accolto Diafaldi sul sagrato del Duomo

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Ad accogliere il il vincitore sul sagrato della Cattedrale è stato il vescovo della città, monsignor Mario Toso che ha consegnato a Diafaldi, come da tradizione, il Drappo del Palio, realizzato quest’anno dall’artista Massimo Sansavini.

La sfilata e le premiazioni

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Tutto esaurito allo stadio Bruno Neri, con tanti faentini che all’ultimo hanno cercato un introvabile biglietto. La giostra si è aperta con la tradizionale sfilata storica, al termine della quale sono stati assegnati diversi premi. Il più ambito, quello alla miglior dama a cavallo, è andato ad Ania Bergami del Borgo Durbecco. Il miglior corteo storico se l’è aggiudicato il Rione Verde, mentre il Rione Rosso ha trionfato ancora la gara dell’araldo con Matteo Fiori.

I 5 cavalieri

A scendere in campo sono stati gli stessi cavalieri dell’anno precedente. Alla vigilia Borgo e Verde partono come cavalieri favoriti, ma tutti i rioni possono puntare seriamente al titolo. Il Verde ripresenta con il campione uscente Marco Diafaldi che vuole ottenere il quinto successo del Palio del Niballo ed è sempre sulla cavalla Magia dei sapori. A contendergli il titolo c’è Luca Innocenzi, miglior cavaliere d’Italia, che l’anno scorso ebbe una prova deficitaria e punta al riscatto su Halo’s the best. Il Rione Nero si presenta ancora una volta con Matteo Tabanelli, già vincitore di due giostre del Niballo: ad accompagnarlo c’è Kelly in balck. Il Giallo punta con forza su Gertian Cela, vittorioso in una Bigorda e in continua ascesa con “All of our dream”. Il Rione Rosso infine presenta Matteo Rivola, che dopo la prova anonima dell’anno scorso vuole regalare nuove gioie ai propri tifosi in sella a Bide Tue, di cui si dice un gran bene.

La sfida: una giostra velocissima, ben 2 nuovi record

Ad aprire le sfide del 68esimo Palio del Niballo è la tornata Borgo-Rosso. La giostra si dimostra subito avvincente, lo scudo va a Innocenzi che, a differenza dell’anno scorso, parte col piede giusto e lo fa vincendo sul lato della pista, quello di sinistra, notoriamente più difficile e con un gran tempo che ottiene il nuovo record assoluto dalla pista di sinistra. La seconda sfida vede scendere in campo il Giallo: qui Innocenzi non replica il tempo della precedente tornata. Situazione simile alla sfida Borgo-Nero, con Tabanelli che arriva nettamente prima sul bersaglio con il tempo di 12’286. Arriva poi il momento del primo ‘big match’ tra Innocenzi e Diafaldi, che vede il Verde vincitore. Al termine del primo giro di sfide, tutti i rioni vantano uno scudo a eccezione del Rosso che resta a zero. Si ha la sensazione che forse il Borgo, dopo il gran primo tempo della prima sfida, potesse fare qualcosa di più.

La seconda serie di sfide si è aperta con lo scudo del Giallo sul Rosso, mostrando un Gertian Cela in gran forma con un tempo da urlo: 12’138 e stabilisce nuovo record sulla pista di destra strappandolo ad Andrea Gorini. Anche Tabanelli non vuole essere da meno e fa due su due, battendo Rivola con un buon tempo (12’286). Diafaldi, subito dopo, sta su tempi simili (12.273) a dimostrazione di una giostra, finora, velocissima. Per Rivola sa già da dentro-fuori la sfida con Innocenzi: per poco non riesce a ottenere il suo primo scudo, ma il punto va al Borgo. Al termine della seconda serie di sfide: tutti i rioni sono a 2 scudi, con il Rosso invece fermo a zero.

La nuova serie di sfide, guidata dal Giallo, farà capire meglio quale direzione prenderà il drappo. Ed è qui che arriva il primo colpo di scena: Tabanelli arriva primo sul bersaglio, ma lo manca. Scudo al Giallo. La sfida successiva lo vede invece con il campione uscente Diafaldi. Un passaggio di consegne? Il cavaliere del Verde prende la curva leggermente larga, ma arriva comunque primo sul bersaglio. Ora tocca a Innocenzi cercare di far fare uno scatto al proprio Niballo. La sfida è sul filo di lana, ma Innocenzi c’è: scudo al Borgo. Conquista il primo scudo invece il Rione Rosso, a testimonianza di una giostra davvero equilibrata. Al temine della terza serie di sfide: Giallo, Verde e Borgo 3 scudi; Nero 2 scudi; Rosso 1 scudo. Con il Nero che si mangia la mani per lo scudo mancato, ma Tabanelli è chiamato subito a riscattarsi.

Si va verso il finale della giostra. La prima della quarta serie di sfide vede Tabanelli contro Diafaldi. Qui il cavaliere del Verde non perde il sangue freddo: lo scudo è suo e, prima dell’ultima serie di sfide da lui guidata, ha fatto quattro su quattro. Alla tornata successiva la sfida è tiratissima la scudo va al Borgo. Nuovo colpa di scena per la sfida Nero-Rosso: il Nero viene squalificato per aver superato i trenta secondi per presentarsi agli stalli, ma partono entrambi i cavalieri nonostante l’ordine del podestà della giostra, vince il Rosso, ma la tornata è nulla. Rivola deve correre di nuovo da solo, e non sbaglia. Cela è velocissimo, ma ricambia poi “il favore” fatto da Tabanelli alla tornata precedente e manca il bersaglio: sul più bello è il suo primo errore di questo Niballo. Alla fine della quarta serie di sfide Verde e Borgo 4 scudi, Giallo e Nero 3 scudi Rosso 2 scudi.

La successiva sfida può essere già decisiva per assegnare il Niballo: Verde e Borgo, i favoriti alla vigilia. Ancora Diafaldi contro Innocenzi, il faentino e il forestiero. Se Diafaldi vince, il Niballo è già suo. E così avviene: è la decima del Verde, con i tifosi in delirio e tutto lo stadio ad applaudire un meritatissimo Niballo. Diafaldi legittima poi il successo con la successive vittorie su Rosso e Giallo e chiude con l’ottavo scudo, contro il Nero. En plein, applausi e sipario.

Niballo 2025: le 20 tornate

Pista di sxPista di dxVincitoreTempo
BorgoRossoBorgo12’281
BorgoGialloGiallo12’757
BorgoNeroNero 12’286
BorgoVerdeVerde 12’409
Pista di sxPista di dxVincitoreTempo
RossoGialloGiallo12’138
RossoNeroNero 12’286
RossoVerdeVerde12’273
RossoBorgoBorgo 12’631
Pista di sxPista di dxVincitoreTempo
GialloNeroGiallo 12’567
GialloVerdeVerde12’543
GialloBorgoBorgo 12’387
GialloRossoRosso 12’463
Pista di sxPista di dxVincitoreTempo
NeroVerdeVerde 12’311
NeroBorgoBorgo 12’441
NeroRossoRosso 13’804
NeroGialloNero13’156
Pista di sxPista di dxVincitoreTempo
VerdeBorgoVerde12’407
VerdeRossoVerde12’421
VerdeGiallo Verde12’371
VerdeNeroVerde12’410