Il sindaco di Modigliana, Jader Dardi, si associa alla richiesta di proroga dello Stato di emergenza avanzata dalla Regione Emilia-Romagna al Governo e al Ministero della Protezione Civile, sottolineando l’urgenza di interventi concreti per sostenere la ricostruzione dopo le calamità che hanno colpito l’area collinare romagnola.

Una proroga necessaria per sbloccare la ricostruzione

«Mi associo alla richiesta di proroga dello Stato di emergenza, presentata al Governo e al Ministro della Protezione Civile dal presidente della Regione Emilia-Romagna», dichiara il sindaco di Modigliana Jader Dardi.

Il primo cittadino sottolinea come si tratti di un provvedimento indispensabile per consentire l’avvio degli interventi previsti per la ricostruzione del territorio, duramente colpito dagli eventi alluvionali del 2023 e da ulteriori fenomeni calamitosi nel 2024.

«Troppi i ritardi causati dalle numerose procedure burocratiche che hanno rallentato la macchina della ricostruzione, penalizzando non solo le amministrazioni, ma anche i privati che attendono il riconoscimento dei danni».

Per la collina romagnola ricostruzione è priorità assoluta, servono deroghe operative

Per il territorio di Modigliana, così come per tutta l’area collinare romagnola, la ricostruzione rappresenta una priorità assoluta. «Dobbiamo procedere con urgenza – sottolinea il sindaco – applicando da parte di tutti gli enti le deroghe previste dalle Ordinanze emesse dal Commissario per la Ricostruzione. Stiamo affrontando una vera e propria situazione di emergenza e abbiamo bisogno di provvedimenti di sostegno adeguati».

Danni anche nel 2024: 350.000 euro per interventi in somma urgenza

Dardi ricorda come, oltre ai danni causati dagli eventi catastrofici del maggio 2023, il territorio di Modigliana abbia subito ulteriori danni a seguito degli eventi meteorologici del settembre e dicembre 2024, con conseguenze pesanti su viabilità e sicurezza.

«Abbiamo effettuato interventi in somma urgenza per oltre 350.000 euro, impiegando risorse comunali che hanno messo a rischio la tenuta del bilancio. Abbiamo più volte denunciato questa situazione, ma finora non abbiamo ottenuto alcun riconoscimento ufficiale».

Appello al Governo e alla Regione: garantire la sostenibilità dei bilancio comunali e mettere in sicurezza il territorio

Il sindaco rivolge un appello diretto agli organi competenti: «Rinnovo la richiesta al Governo, al Ministro per la Protezione Civile e alla Regione Emilia-Romagna di attivarsi per riconoscere ai nostri territori le somme impiegate per gli interventi di urgenza, in particolare quelli legati alla piena del settembre 2024».

Un sostegno economico che – ribadisce – è fondamentale per garantire la sostenibilità dei bilanci comunali e per permettere ai Comuni di fronteggiare le emergenze che continuano a verificarsi a ogni evento meteorologico, assicurando l’accessibilità delle strade e la permanenza dei cittadini nei territori colpiti.