Sono partiti nella giornata di ieri, 17 aprile, i lavori per realizzare l’area di difesa del Borgo e proteggere questa zona della città da possibili alluvioni. Il cuore del progetto è noto: riguarda un’area agricola di 20 ettari nei pressi di via Cimatti, concepita per trattenere le acque esondate dal fiume Marzeno. Ci sono voluti un po’ più dei dieci giorni annunciati all’incontro del 24 marzo promosso dal comitato Borgo, anche a causa del maltempo dei giorni scorsi, ma si tratta di un primo segnale concreto. “Capisco che qualcuno vorrebbe subito vedere il rilevato innalzato – specifica il vice sindaco Andrea Fabbri -, ma prima sono necessari alcuni interventi preliminari. Il cronogramma che porterà alla conclusione dei lavori al momento è confermato, con la realizzazione nel giro di sei mesi. Nei primi due contiamo di innalzare il rilevato di via Cimatti e a seguire tutti gli altri interventi necessari”.

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Il piano b: una barriera protettiva pronta a essere innalzata nel giro di 8 ore

Nel frattempo, in caso di una nuova allerta rossa, l’Amministrazione sta mettendo a punto un piano b per l’emergenza. Si sta valutando in  attesa dell’avanzamento dei lavori di via Cimatti, in caso di allerta, un’ulteriore protezione da realizzare in poco tempo, come ulteriore difesa al presidio costruito nei mesi scorsi lungo la strada. Quindi in collaborazione con uno studio tecnico locale specializzato, è stata elaborata, calcolata e progettata una soluzione di presidio strutturale temporaneo di emergenza in corrispondenza del ponte della circonvallazione di via Cimatti, che possa essere realizzata in poche ore.

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Si tratta di un presidio con un’altezza di circa 3,20 metri per la cui realizzazione è prevista la fornitura di 120 blocchi in calcestruzzo, profili in acciaio, telo Epdm ad alta elasticità, big bag con sabbia. E’ stato inoltre predisposta la relativa manodopera e il noleggio dei mezzi necessari per il montaggio del presidio stesso. Il progetto prevede lo stoccaggio dei materiali, parte sul posto e parte al magazzino comunale di Via Lega, pronti per essere installati in emergenza da ditta già fornitrice del Comune, reperibile h24 per 365 giorni l’anno, in un tempo di circa 8 ore. Il montaggio avverrà in caso di allerta rossa e/o previsioni di piena del torrente Marzeno. Il costo complessivo stimato per questo progetto è di 65mila euro.

Questo comporterà la chiusura temporanea al transito di via Cimatti, in corrispondenza del ponte della circonvallazione. Una volta smontato il materiale potrà essere utilizzato per altre tipologie di intervento simili. La volontà sarebbe quella, in caso di allerta e conseguente montaggio, di lasciarlo poi montato fino alla conclusione del nuovo rilevato lungo via Cimatti. Sono attualmente in atto i contatti con la ditta fornitrice dei blocchi per le tempistiche della fornitura stessa.