Rosario Oddo è diacono. A ordinarlo sabato 26 aprile scorso nella chiesa di San Francesco a Cotignola è stato il vescovo emerito, monsignor Claudio Stagni, in sostituzione del vescovo Mario, impegnato a Roma con i funerali di papa Francesco. A concelebrare la messa padre Michel Arsène Bom (rettore del santuario beato Antonio Bonfadini di Cotignola), padre Jean Ngoa, padre Jeremiah Joseph Kelly (in rappresentanza del moderatore supremo dell’Opera Santa Maria della Luce), padre Martin Mwango, don Paul e don Stefano Vecchi, parroco di Cotignola.

Chi è Rosario Oddo

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Un momento intenso di preghiera e partecipazione, che ha visto la comunità riunita per accogliere con gratitudine una nuova vocazione al servizio della Chiesa. Rosario Oddo, nato il 27 maggio 1977 in Germania, da una famiglia di emigrati siciliani, vive a Cotignola da due anni e mezzo soltanto. Dopo una vita trascorsa in Germania, dove ha studiato lingue e lavorato come interprete, il suo percorso di fede ha inizio in età adulta. Grazie a gruppi di preghiera e una forte devozione mariana, si reca in pellegrinaggio al santuario della Rosa Mistica di Montichiari, in provincia di Brescia. Lì, durante un intenso momento di preghiera sente una chiamata interiore a servizio del Signore. Matura così la decisione di intraprendere il cammino verso il sacerdozio, proseguito con gli studi di filosofia e teologia presso i cappuccini di Münster e, successivamente, l’ingresso nella congregazione dell’Opera di Santa Maria della Luce, che ha la sua sede centrale in Umbria. Dopo il noviziato, Rosario è diventato frate, poi accolito ed è giunto ora alla tappa del diaconato. L’ordinazione ufficiale si sarebbe dovuta celebrare in Camerun, dove risiede il vescovo della congregazione, ma visto che il suo ministero si svolge a Cotignola, è stata fatta un’eccezione. «Ero molto emozionato – racconta Rosario Oddo – sentivo qualcosa di mistico in me. Dio mi ha aiutato, specialmente Maria che mi ha preso per mano, aprendomi le porte tramite la sua intercessione». Durante la celebrazione, descrive, ha provato una profonda esperienza di comunione spirituale e grande serenità. «Sono felice di mettermi a disposizione degli altri, nel servizio ai poveri, nell’ascolto dei problemi della gente, cercando di consolarli». Attualmente Rosario Oddo vive nel convento di San Francesco a Cotignola, affidato alla gestione della congregazione dell’Opera di Santa Maria della Luce, subentrato ai francescani nel custodire questo luogo di fede. Insieme ad altri tre confratelli, prosegue il proprio cammino di formazione e servizio. Il suo diaconato durerà almeno sei mesi, come previsto dalle disposizioni canoniche, prima di poter essere ammesso al sacerdozio.
La decisione finale verrà presa dal vescovo del Camerun, valutando la maturazione del cammino vocazionale. L’ordinazione di Rosario è stata una grande gioia per la parrocchia e per l’intera diocesi di Faenza-Modigliana, segno concreto della vitalità della Chiesa e del continuo operare dello Spirito Santo nella comunità cristiana.

Barbara Fichera