Giampaolo per tutti “Pape” Gurioli non ce l’ha fatta. Trasportato d’urgenza all’ospedale Careggi di Firenze, dopo essere stato ricoverato a Borgo San Lorenzo lunedì 10 marzo, è morto questa mattina. Giampaolo Gurioli era nato a Marradi il 19 novembre 1959, ed è stato un musicista eclettico, che ha suonato e arrangiato brani pop, jazz e di musica contemporanea. Formatosi da giovanissimo nella fucina di don Italo Cavagnini, ha iniziato a suonare in alcune band marradesi e ha fatto parte della storica band faentina Le Comete, come tastierista. Fu una delle prime fondate dal prete ‘rock’ e ha accompagnato le edizioni nascenti del Pavone D’oro negli anni ’70. Gurioli ha poi proseguito gli studi classici al Conservatorio di Firenze. Da lì è stato quasi immediatamente catapultato nel mondo della musica leggera, dove ha collaborato come pianista e arrangiatore con artisti del calibro di Jovanotti (di cui è stato pianista per otto anni), Lunapop e Cesare Cremonini, Giorgia, Laura Pausini, Piergiorgio Farina, solo per citarne alcuni. Suoi gli arrangiamenti del brano 50 special dei Lunapop e del Pavarotti & Friends. E’ stato anche autore di musiche per pianoforte utilizzate in conservatori italiani ed europei. Si è esibito in contesti internazionali di grande livello confrontandosi con musicisti come Steve Grossman, Billy Cobham, Franco D’Andrea, Joe Zawinul. Ai numerosi dischi incisi con le più grandi pop star italiane, Pape ha aggiunto anche vari album da solista, mentre nel 2006 è stato anche consulente della regia musicale delle Olimpiadi di Torino.
Una vita per la musica, grande amico del Pavone d’oro
Restando in abito locale, Gurioli è stato per anni presidente della Giuria del Pavone D’Oro. Già due anni e mezzo fa aveva avuto gravi problemi di salute. Una forte emorragia interna, data dalla rottura dell’aorta lo avevano costretto a un lungo calvario tra reparti di rianimazione, sale operatorie e centri di riabilitazione. Si era però ripreso, tant’è vero che era riuscito a partecipare alla kermesse dell’anno scorso ed era atteso anche per questa edizione. Don Marco Ferrini, presidente dell’associazione Pavone d’Oro, ha voluto ricordarlo con parole di grande affetto. «Sono profondamente addolorato per la scomparsa di Pape, un grande amico del Pavone oltre che personale – scrive don Marco Ferrini -. Ci eravamo visti l’ultima volta qualche settimana fa a casa di amici. È stato una parte integrante della storia del Pavone d’Oro, fin dalla sua fondazione. Nel tempo ci è sempre stato vicino – continua don Marco – rendendosi disponibile e, anche negli ultimi anni, non è mai mancato alla finale per premiare i giovani artisti vincitori. Pur nei grandi successi ottenuti nella sua carriera è rimasto quello di sempre, ricordando con orgoglio le sue origini musicali e il legame con padre Albino Varotti e don Italo Cavagnini, due figure che hanno avuto un ruolo cruciale nella sua formazione e nella promozione della musica a Faenza. Padre Albino, in particolare, gli ha acceso la scintilla per intraprendere quel percorso musicale straordinario che tutti conosciamo. Negli ultimi anni aveva affrontato problemi di salute, ma nonostante le difficoltà aveva continuato a suonare e a partecipare al Pavone d’Oro. Anche quest’anno ci eravamo dati appuntamento per la finale del 22 marzo, come sempre. Con il suo talento, il suo spirito libero e la sua passione, ha lasciato un’eredità preziosa che continuerà a vivere nel tempo».
Il cordoglio del sindaco di Faenza, Massimo Isola
L’amministrazione comunale di Faenza esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Giampaolo “Pape” Gurioli, artista straordinario e figura di spicco del panorama musicale e culturale. “Pape Gurioli è stato un musicista di immenso talento – ha scritto il sindaco Massimo Isola -, un innovatore capace di esplorare nuovi orizzonti sonori con creatività e passione. La sua arte ha lasciato un segno indelebile, non solo nella nostra città, ma anche nel mondo musicale a livello nazionale e internazionale. La sua scomparsa rappresenta una grande perdita per tutta la comunità musicale ma anche faentina. Legato profondamente a Faenza, anche per il concorso canoro Il Pavone d’Oro per il quale presiedeva la giuria, Pape non è stato solo un grande interprete, ma anche un operatore culturale di primo livello, capace di coinvolgere e ispirare con il suo spirito libero e visionario”. L’amministrazione si unisce al dolore della famiglia, degli amici e di tutti coloro che lo hanno conosciuto e amato, con la certezza che la sua musica e il suo ricordo continueranno a vivere nel tempo.
Il sindaco Triberti: “Un orgoglio per Marradi”
“La nostra comunità piange la scomparsa di un musicista eclettico e di fama internazionale. La sua carriera è stata caratterizzata da collaborazioni con artisti del calibro di Jovanotti, Laura Pausini, Giorgia, Lunapop e Cesare Cremonini. Ha partecipato a prestigiosi eventi internazionali, tra cui l’Mtv Awards di Londra il ‘Pavarotti & Friends’”. Così il sindaco di Marradi Tommaso Triberti esprime il cordoglio dell’amministrazione comunale per la morte di Giampaolo “Pape” Gurioli a 65 anni. “Gurioli – dice Triberti – è stato un esempio di talento e dedizione alla musica, capace di spaziare dal pop al jazz, fino alla musica contemporanea. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nella nostra comunità e nel panorama musicale internazionale”. “Per la mia generazione – ricorda il sindaco – era ‘Pape di Marradi, quello che suona con Jovanotti!’, e lo raccontavamo con orgoglio, come se un pezzetto di quel palcoscenico fosse anche nostro. È una cosa propria di noi marradesi: il successo di uno è l’orgoglio di tutti. Anche se poi discutiamo, ci alteriamo, abbiamo visioni diverse, ma sempre tra di noi. Fuori siamo orgogliosi gli uni degli altri”. “Prima di diventare musicista a tutti gli effetti – ricorda Triberti – Pape è stato per alcuni anni professore di musica alle nostre scuole medie. Poi ha spiccato il volo, ma sempre mantenendo un rapporto profondo e fecondo con il paese. Oggi – conclude Triberti – Marradi ha perso un grande artista, la musica ha perso un grande interprete”.
Barbara Fichera