Al Rifugio Ca’ Carnè di Brisighella si è tenuta la giornata annuale di formazione per le Guide del Parco della Vena del Gesso Romagnola. Un’occasione per approfondire temi legati alla conservazione, alla storia locale e alla divulgazione scientifica, nel segno del ventesimo anniversario dell’Area protetta.
Un incontro che si inserisce nelle iniziative per il ventennale del Parco
Venerdì 21 febbraio, il Rifugio Ca’ Carnè di Brisighella ha ospitato la consueta giornata di formazione e aggiornamento dedicata alle Guide del Parco della Vena del Gesso Romagnola e alle Guide Speleologiche che collaborano con l’Ente Parchi e Biodiversità – Romagna.
L’evento ha riunito una ventina di professionisti che accompagnano turisti e scolaresche alla scoperta del patrimonio naturale e culturale delle vallate dei fiumi Lamone, Senio e Santerno.
L’incontro ha rappresentato un momento significativo per il territorio, inserendosi nelle iniziative per il ventennale dell’istituzione del Parco, e ha permesso di condividere informazioni e aggiornamenti utili per una divulgazione sempre più consapevole e accurata.


Il ruolo delle guide per la tutela e divulgazione ambientale
Dal 2017, l’Ente Parchi e Biodiversità – Romagna valorizza le diverse figure professionali che operano nel territorio, riconoscendo l’importanza del loro ruolo nella promozione della conoscenza e della tutela ambientale.
Le guide, infatti, non si limitano ad accompagnare i visitatori nei luoghi più suggestivi del Parco, ma svolgono un’importante funzione educativa, sensibilizzando il pubblico sul valore della biodiversità e sulle interazioni tra gli habitat naturali.
I temi della giornata di formazione
L’incontro è stato aperto dai saluti del presidente dell’Ente, Alfonso Nicolardi, e moderato dal direttore Nevio Agostini. I vari interventi sono stati curati da naturalisti, ricercatori ed esperti di settore, che hanno approfondito alcuni temi chiave per la conoscenza e la tutela dell’Area protetta:
Il progetto MEIOGYPSOS, dedicato alla ricerca sulla meiofauna delle acque carsiche della Vena del Gesso Romagnola.
La flora del Parco, con un focus sulle felci e sulla vegetazione microterma.
Il progetto Life 4Oak Forest, mirato alla conservazione e al miglioramento della biodiversità nei boschi di quercia.
Le esplorazioni speleologiche del Novecento e il Sentiero degli Abissi.
La fauna della Romagna e le tradizioni locali legate alla storia del Parco.
Un appuntamento per rafforzare la rete delle guide
Oltre agli aspetti formativi, la giornata ha rappresentato un’occasione di team building, rafforzando la rete di guide che operano nel territorio con passione e professionalità.
L’evento è stato realizzato grazie al contributo del Programma LIFE dell’Unione Europea, che sostiene progetti di tutela ambientale e di sviluppo sostenibile.