I riflettori del nuoto mondiale son accesi ancora una volta sul talento faentino Michele Busa, 23 anni, che oggi ha scritto una nuova pagina della sua carriera contribuendo al bronzo azzurro nella staffetta 4×100 mista maschile ai Mondiali di Budapest. Una gara entusiasmante, conclusa con il tempo di 3:19.91, che ha visto l’Italia salire sul terzo gradino del podio, alle spalle degli Stati Uniti (3:19.03) e Russia, capace di stabilire un nuovo record mondiale con 3:18.68.
Tanti successi dell’atleta faentino ai Mondiali di Budapest: la medaglia solo sfiorata ora è arrivata, “un sogno incredibile”
Busa si è distinto nella frazione a farfalla, completando i suoi 100 metri in un eccellente 48”81, confermando il livello raggiunto dopo il recente record italiano nei 50 metri farfalla. La sua performance ha dato continuità a un percorso in costante ascesa, già celebrato nella quinta e quarta posizione nei 50 e 100m farfalla ottenuti pochi giorni fa nella stessa rassegna.”Eravamo a mille in camera di chiamata, sapevamo bene qual era il nostro obiettivo e l’abbiamo raggiunto – ha commentato Busa a fine gara – E’ una medaglia bellissima, per me stupenda o meglio un sogno incredibile”.
Nato e cresciuto a Faenza, Michele Busa oggi si allena con l’Imolanuoto seguito da Cesare Casella, e non ha mai dimenticato le sue radici. Allenato con dedizione e disciplina, ha spesso ricordato quanto il supporto della sua famiglia e della comunità faentina sia stato fondamentale per raggiungere questi traguardi. Oggi, con il bronzo mondiale al collo, Busa rappresenta un esempio di come il talento locale possa brillare sulla scena internazionale. Il successo della staffetta italiana, composta anche da Lorenzo Mora (49”53), Ludovico Viberti (56”15) e Alessandro Miressi (45”42), conferma la solidità di un gruppo che guarda con ambizione ai prossimi impegni.