Ammontano ad oltre 226mila euro le donazioni finora raccolte dal Comune di Bagnacavallo a seguito degli eventi alluvionali del settembre scorso, che hanno colpito in particolare le popolazioni delle frazioni di Boncellino, Traversara e Villanova.

La raccolta fondi, avviata in occasione della Festa di San Michele, è tuttora in corso e vedrà tante iniziative dedicate anche nel periodo natalizio.

Proprio da “San Michele per l’alluvione” è arrivata la prima importante tranche di donazioni, con oltre 70mila euro raccolti grazie al ricavato destinato dalle associazioni e dalle imprese che hanno operato durante la festa, assieme alle donazioni singole dei visitatori nei vari punti aderenti al progetto.

San Michele per alluvione con Cristiano Cavina

Tra gli oltre duecento donatori, assieme a decine di cittadine e cittadini vi sono associazioni del territorio e non solo, gruppi di alpini da tutta Italia e tante realtà che hanno voluto dimostrare solidarietà al nostro territorio, a partire dai paesi amici e gemelli come Neresheim, i Pays d’Othe e Pollutri e da enti locali come il Comune di Comacchio.

donazione da Neresheim

Alcune delle donazioni ricevute, in accordo con i donatori, sono state finalizzate a un progetto fondamentale per la frazione di Traversara, la realizzazione dell’ambulatorio medico: un servizio necessario per i residenti e fortemente condiviso con loro che senza l’intervento del Comune e le donazioni non sarebbe stato possibile garantire.

Oltre a questo intervento, circa 50.000 euro di donazioni sono stati destinati alla popolazione per il supporto nella pulizia e nella sistemazione delle vie di accesso alle case e per le opere necessarie ad agevolare il rientro dei cittadini nelle abitazioni.

Accanto alle donazioni in denaro, sono numerosissimi anche i beni ricevuti da associazioni, imprese e singoli cittadini. In questo caso, le assegnazioni ai nuclei colpiti dai danni causati dall’alluvione vengono fatte di concerto con i Servizi Sociali dell’Unione e con i referenti delle frazioni, in particolare a Traversara con un comitato operativo individuato fin dai primi giorni assieme ai cittadini e composto dalla presidente del Consiglio di Zona Maria Grazia Morelli, da Angelo Ravagli in rappresentanza dell’associazione Traversara in Fiore e da Luisa Babini.

«Dopo aver affrontato il tema sia in Consiglio Comunale sia in incontri pubblici a Traversara e Villanova – spiega il sindaco Matteo Giacomoni – abbiamo deciso di concerto che le donazioni raccolte hanno lo scopo, dichiarato fin da subito peraltro, di aiutare persone e imprese e di supportare Traversara nella ricostruzione degli spazi di comunità.

La comunità è infatti al centro della nostra azione politica e come amministrazione l’abbiamo messa al centro anche della nostra pianificazione strategica. Far sì che la nostra comunità e i nostri territori rinascano e restino uniti è la nostra priorità e per questo dobbiamo aiutare le persone ad affrontare questo duro momento e di pari passo ripristinare sia i servizi di prossimità che i luoghi della socialità, fondamentali per lo stare insieme.

Per questo siamo felici – commenta il sindaco – che le attività economiche e commerciali abbiano scelto di restare e ripartire, con fatica e l’aiuto di tanti. Il loro esempio e la loro tenacia sono uno stimolo per continuare a ricostruire il tessuto sociale oltre che ripristinare i danni.

Per questo stiamo lavorando per acquistare un piccolo immobile sulla piazza del paese da destinare ad ambulatorio per garantire il presidio medico nella frazione. Il medico di base, come la farmacia, l’alimentari, il bar, i parrucchieri e i luoghi di aggregazione sono servizi indispensabili per far sì che una comunità non muoia.

Questa scelta, voluta dall’amministrazione, è stata condivisa con alcuni donatori che si sono fatti carico dell’intervento.

A chi chiede perché non vengano distribuiti tutti i contributi direttamente alle famiglie colpite – chiarisce il sindaco – rispondo che il medico di base è un servizio essenziale per tutti.

Rispondo che un paese è fatto di case ma soprattutto di persone e di relazioni tra le persone. Confido che venga presto nominato un commissario alla ricostruzione che si occupi della gestione dei rimborsi alle singole famiglie e aziende.

Come amministrazione stiamo aiutando le persone in difficoltà tramite i servizi sociali con l’obiettivo di non lasciare indietro nessuno, ma dobbiamo farci carico anche della ricostruzione del tessuto sociale di tutte le zone colpite dall’alluvione.»

È ancora possibile donare alla raccolta fondi avviata dal Comune nelle seguenti modalità: Satispay, PagoPa, bonifico bancario all’Iban IT 80Z0627013199T20990000280 – causale “Raccolta fondi emergenza alluvioni Bagnacavallo”.

È inoltre in fase di allestimento sul sito del Comune un’apposita sezione dedicata alla rendicontazione delle somme ricevute attraverso la raccolta fondi.