Lo scorso weekend si è svolta a Solothurn, in Svizzera, l’assemblea generale di Perspectiv // European Route of Historic Theatres, la rete europea che riunisce i principali teatri storici d’Europa. L’incontro ha visto la riconferma di Benedetta Diamanti, dirigente Area Cultura, Turismo e Politiche Internazionali dell’Unione della Romagna Faentina, nel ruolo di vicepresidente.
Un network europeo per preservare i teatri storici
Si è svolta a Solothurn (Svizzera) nello scorso weekend l’assemblea generale di Perspectiv//European Route of Historic Theatres, il network europeo che riunisce i teatri storici più rappresentativi e meglio conservati d’Europa, di cui fa parte il Teatro Masini di Faenza.
Nel corso dell’assemblea generale si sono tenute le elezioni per il rinnovo del board, che hanno visto riconfermata Benedetta Diamanti, dirigente Area cultura turismo e politiche internazionali dell’Unione della Romagna Faentina nel ruolo di vicepresidente.
Il nuovo board è composto da Mark Fox (UK), in rappresentanza del LW Theatres di Londra, affiancato da due Vicepresidenti che rappresentano rispettivamente il nord e il sud Europa, Åsa Tilmann (Sweden) in rappresentanza del Drottingholm Theater, il teatro storico della reggia di Stoccolma, e appunto Benedetta Diamanti per il Teatro Masini di Faenza, oltre ad altri dieci membri provenienti da svariati stati europei.
Il Teatro Masini di Faenza al centro della scena culturale europea
Una scelta di continuità, la riconferma di Benedetta Diamanti, che rappresenta un segno di fiducia verso il board uscente, che tra l’altro si è impegnato anche per sottoporre la candidatura del network per la certificazione ad Itinerario culturale del Consiglio d’Europa, percorso tuttora in itinere ed in fase di valutazione, di cui si sapranno gli esiti unicamente verso la metà del prossimo anno.
Tale presenza del Teatro Masini di Faenza, in posizione autorevole a fianco dei teatri più prestigiosi d’Europa, contribuisce significativamente ad accrescere la conoscenza e visibilità dello splendido gioiello architettonico faentino in un contesto prestigioso di dimensioni internazionali.