Cna Area Colline forlivesi e Confartigianato Forlì intervengono congiuntamente per chiedere “maggior aiuto per le amministrazioni locali, in particolare a quelle meno strutturate nelle aree interne”, dopo le alluvioni degli ultimi 16 mesi.
A partire dai comuni di Modigliana e Tredozio, ma anche quelli delle vallate Montone, Rabbi e Bidente, “è necessario sostenere con competenze tecniche le piccole realtà amministrative.
Comprendiamo che la numerosità delle opere da effettuare a seguito degli eventi alluvionali dello scorso anno, a cui sono seguiti quelli del mese di settembre, richieda tempo, ma il dimensionamento degli uffici Tecnici dei Comuni non è sempre in grado di far fronte alla crescente “mole di lavoro” e agli interventi necessari – dichiarano Villiam Antonelli, presidente di Cna Area Colline forlivesi e Luca Morigi, presidente Confartigianato Forlì -.
Cna e Confartigianato, sin dal primo momento, hanno messo a disposizione le proprie risorse per sostenere le imprese e i cittadini colpiti dall’alluvione.
Seppur nel rispetto della sicurezza, dove è possibile, proseguono le due associazioni di categoria, occorre snellire l’iter burocratico e velocizzare gli interventi di messa in sicurezza del territorio, a partire dalle opere per prevenire il dissesto idrogeologico (pulizia, messa in sicurezza e allargamento degli argini ed ripristino della viabilità) per evitare che quanto accade a monte continui a generare le inevitabili conseguenze a valle.
La riqualificazione del territorio è un ambito che richiede una programmazione ed una governance di cui devono farsi carico tutti i soggetti pubblici, con un’adeguata corresponsabilità dei ruoli istituzionali; per questo motivo le piccole amministrazioni non possono essere lasciate sole. La soluzione ai problemi delle imprese e dei cittadini non può certamente essere l’introduzione dell’assicurazione obbligatoria”.
“A tale proposito Cna e Confartigianato continuano la battaglia – dichiarano i due presidenti – per una revisione della norma sulle assicurazioni obbligatorie auspicando, tra l’altro, una proroga che consenta di definire meglio quelle che ad oggi risultano essere le zone “d’ombra” e d’incertezza per imprese e cittadini.
“Registriamo invece favorevolmente – concludono da Cna e Confartigianato – l’imminente sblocco di ulteriori risorse economiche che la struttura commissariale ha destinato al territorio, auspicando chele nuove ordinanze e le ulteriori misure messe a disposizione, permettano di agire in tempi rapidi.”