Lo scorso anno dalla diocesi di Milano, tramite Caritas Ambrosiana, diversi sono stati gli operatori volontari scesi dalle nostre parti per “infangarsi” con le nostre famiglie colpite dall’alluvione. E la cosa si sta ripetendo anche quest’anno, in grande sintonia operativa con la nostra Caritas, e don Emanuele Casadio in particolare.

Una trentina di persone giunta per portare aiuto

Lo scorso fine settimana un gruppo di una trentina di persone è arrivata in zona con pulmini e auto per offrire un contributo, usufruendo della disponibilità della parrocchia di Russi che ha messo a disposizione alcuni locali di via Trieste per la notte. Alcuni li abbiamo incontrati di buon mattino presenti alla messa nella chiesa di Pezzolo. Condividendo con loro un caffè nel circolo prima della ripartenza verso Monza e dintorni, abbiamo raccolto qualche impressione. Si trattava di un gruppo di studenti ed ex studenti degli istituti tecnici “Einstein” di Vimercate e “Mosé Bianchi” di Monza, accompagnati da un paio di insegnanti di Religione. «La cosa che mi ha stupito – sottolinea l’insegnante Gabriele – è la prontezza con cui hanno aderito al nostro invito. Vista la situazione abbiamo pensato di venire, ma abbiamo lanciato la proposta solo venerdì per il sabato e hanno detto subito sì». L’insegnante aggiunge che a fine giornata, dopo ore e ore spese tra Faenza e Traversara, la stanchezza ha lasciato spazio alla soddisfazione di aver contribuito a fare qualcosa di importante: «Mi sono sentito utile», evidenzia Andrea. «Il disastro visto sul posto – aggiunge Giacomo – è diverso da quello che ci mostrano nelle tv. Ieri a Traversara eravamo in una casa a buttar fuori acqua, fango e anche cose inzuppate e inutilizzabili, ed è arrivata la proprietaria. Di fronte a quel disastro, ho visto una signora davvero distrutta».

I volontari della Caritas di Trento e Pavia, Azione Cattolica di Imola e scout di Fano

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Gli scout del clan di Fano prima di partire per Traversara di Bagnacavallo

Accanto ai milanesi c’era anche un gruppo Caritas di Trento. Ripartiti tutti questi, operativi nel fine settimana, ecco arrivare un altro gruppo Caritas dalla zona di Pavia resosi operativo in questa settimana, e anche questo ospite in canonica a Russi. Nello scorso fine settimana, supportati dalla nostra Caritas diocesana, anche il gruppo Azione Cattolica di Imola e gli scout di un clan di Fano hanno prestato servizio nel nostro territorio.

Al centro operativo Caritas di San Domenico si lavora a pieno ritmo

Al centro operativo di San Domenico, a Faenza, l’attività per far fronte all’emergenza continua ogni giorno con l’apertura di nuove squadre di operatori e volontari. «A breve – fanno sapere dalla Caritas – saremo operativi con il bobcat per interventi sulle aree esterne di privati».

Il centro operativo è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.

Tel. 351 2565705; caritasfaenzasosalluvione@gmail.com; info caritas.diocesifaenza.it.


Per la distribuzione di prodotti per le pulizie, alimenti e vestiario si invita a fare riferimento alle Caritas parrocchiali:


Sant’Antonino: corso Europa, 73 Faenza (per Borgo, Marzeno e Sarna) – whatsapp 3930298493
Cappuccini: via Canal Grande, 57, Faenza (per Orto Bertoni) – whatsapp 3462349840
Modigliana: piazza Battisti, 1 Modigliana – whatsapp 3494364761
Cotignola: via Rossini 48, Cotignola – whatsapp 391 718 2568
Villanova di Bagnacavallo: via Glorie, 21 (per Villanova, Boncellino e Traversara) – whatsapp 3397237490

Giulio Donati