Riprendono lunedì 14 ottobre le lezioni del corso di italiano per adulti promosso dalla Caritas Madonna del Monticino. Il corso si svolge al convento Emiliani di Fognano il lunedì e il venerdì dalle 9.30 alle 11. Il centro di ascolto Caritas di Fognano raccoglie le iscrizioni. “A livello educativo, come insegnanti – scrivono i promotori – ci siamo proposti di rendere appetibile e meno monotono l’insegnamento della lingua, usando strategie mirate e coinvolgenti per creare emozione, desiderio, partecipazione. Il primo giorno di scuola abbiamo organizzato una festa di benvenuto con cose salate e dolci che, oltre a essere buone al palato ci hanno consentito di arricchire il linguaggio quotidiano (tovaglia, tovagliolo, posate bicchieri, patatine , torta, fetta, ecc). Una tombola con le stesse immagini, negli incontri successivi ha permesso un ripasso piacevole”.

Dalle poesie ai quadri, un modo alternativo di imparare la lingua

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Anche il gioco viene utilizzato per favorire l’apprendimento della lingua. “Per impedire a un palloncino di cadere a terra – raccontano – ci siamo messi in cerchio e abbiamo usato e pronunciato insieme parole come testa, naso, spalla, piede,… imparando così le parti del corpo umano”. Le canzoni ascoltate e cantate poi (con corredo d’immagini esplicative) hanno consentito di apprezzare frasi e parole avendo cura dei sentimenti sottesi: nostalgia, gioia, dolore… “Filmati brevi – aggiungono – ad alto contenuto umanitario ci hanno emozionato e sono poi stati trasformati in librini da leggere a casa o in classe”. Dopo aver visto opere di pittori famosi hanno invitato poi gli ospiti a eseguire disegni di paesaggi che hanno aumentato le conoscenze lessicali e di contenuto. Molto gradite alcune belle poesie da capire e poi imparare a memoria.

Diverse allieve si sono dichiarate  liete e sorprese di questo modo di procedere che cura l’apprendimento in modo leggero e piacevole. Liny, una mamma indiana che lavora come Oss all’ospizio di Santa Caterina in Fognano, al telefono settimanalmente, ha insegnato le stesse cose al marito e alla figlia che si trovano ancora in India, in attesa di venire in Italia. “In più – concludono dalla Caritas -, avendo noi fatto a scuola una piccola recita comica, Liny si è preparata per riproporla insieme a una sua amica di lavoro agli anziani ricoverati”.