Dopo il passo indietro dell’Amministrazione Comunale di Bologna, ora anche a Modena fa retromarcia sul porta a porta visti i notevoli problemi di degrado ed igiene.

Situazioni fuori che la Lega segnala a Faenza già dall’introduzione del porta a porta.

“I cittadini sono stanchi e la sporcizia aumenta. Il fallimento del sistema di raccolta porta a porta nella città di Faenza è conclamato e preoccupa come le giunte emiliane abbiano confermato il loro errore mentre la giunta Isola è dispersa nel non decidere, nel non prendere posizioni e nel non ammettere le proprie colpe e responsabilità.

I cittadini, a quasi un anno dall’introduzione di questa scelta, hanno espresso il proprio verdetto, chiaro e senza ripensamenti: fallimento completo e ritorno alla normalità pre-bidoncini.

La LEGA, nei mesi, ha protestato, ha raccolto migliaia di firme e segnalazioni e denuncia ancora una volta l’incapacità della giunta faentina.

Se questa amministrazione locale sarebbe seria e corretta nei confronti dei cittadini ammetterebbe i propri errori. Nel fare è normale sbagliare. Nel non decidere si fanno solo danni – scrive Roberta Conti, segretaria e consigliera comunale della LEGA Faenza – Faenza sta diventando un letamaio a cielo aperto e non si può imputare le responsabilità solo a cittadini maleducati.

Bisogna intervenire e rivedere il piano di raccolta dei rifiuti. Subito. Il fallimento è sotto gli occhi di tutti – conclude Roberta Conti.