La sindaca uscente Simona Vietina si ricandida anche per il prossimo mandato con la lista Obiettivo comune – Tredozio prima di tutto.

Intervista a Simona Vietina

Quali le idee e i progetti per il ripristino del territorio?

Per garantire un futuro prospero a Tredozio è necessario: promuovere una ricostruzione rapida con il supporto di Governo e Commissari Straordinari; facilitare i mutui consolidando accordi con le banche; snellire le pratiche burocratiche; defiscalizzare le attività commerciali; accelerare il rifacimento delle strade provinciali e comunali; prevenire dissesti idrogeologici costruendo bacini di accumulo e mantenendo pulito il letto del fiume; favorire la crescita imprenditoriale e sociale con un’urbanistica adeguata e creando nuove opportunità di lavoro; potenziare e diversificare il turismo migliorando infrastrutture e servizi, offrendo attività ludiche e sportive, e valorizzando il turismo verde nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi; sostenere e incentivare le associazioni locali; creare una Cooperativa di Comunità per valorizzare i prodotti locali.

Quali le politiche per il rilancio dell’economia in un territorio così martoriato?

Le azioni che la nostra amministrazione ha intenzione di continuare a mettere in campo e di promuovere includono il sostegno alle imprese locali con agevolazioni fiscali e linee di credito agevolate, incentivi all’edilizia promuovendo la ricostruzione con agevolazioni fiscali e semplificando la burocrazia. Prevediamo poi programmi di formazione e riqualificazione personale per favorire l’inserimento lavorativo di chi ha perso il lavoro a causa dell’emergenza. Vogliamo poi potenziare infrastrutture e mobilità.

Su quali punti è orgogliosa del precedente mandato amministrativo?

Siamo orgogliosi del fatto che nessun cittadino sia stato dimenticato, soprattutto durante gli eventi calamitosi del 2023. Abbiamo messo in salvo tutta la popolazione, non è stato facile ed ha comportato assunzioni di enormi responsabilità. C’è bisogno di continuità oggi per mantenere efficiente e celere tutta la macchina amministrativa per terminare tutto quello che è stato iniziato: siamo forse uno dei pochi comuni che dopo otto mesi dal terremoto ha una scuola nuova e confortevole e ha una nuova sede per gli uffici comunali e per le attività che altrimenti dovrebbero chiudere.

Quali i progetti che metterà in campo per i giovani?

Intendiamo creare agevolazioni per calmierare gli affitti ai giovani che decidono di trasferirsi a Tredozio, mettendo a disposizione immobili di proprietà comunale. Vogliamo creare nuovi spazi di co-working per il lavoro a distanza e migliorare la connessione ad alta velocità. In questo contesto è importante potenziare i servizi di trasporto pubblico.

Quali invece, se ci sono, quelli per le fasce più deboli della popolazione?

La nostra amministrazione è sempre stata attenta alle fasce più deboli offrendo integrazioni rette in casa di riposo e pasti gratis per i più bisognosi. È stato inoltre avviato il progetto Ambulanza, grazie al quale riusciremo ad avere un servizio di soccorso attrezzato sul nostro territorio che è carente di servizi sanitari, grazie a “La Sorgente” onlus, che ha fatto mesi di formazione gratuita e donato il mezzo. In merito alla casa di riposo che ha dovuto delocalizzare parte degli ospiti causa terremoto, l’amministrazione ha già offerto locali comunali per scongiurare la chiusura; siamo inoltre riusciti a mantenere nella struttura tutti i posti convenzionati.

Quali iniziative metterete in campo per promuovere il turismo?

In primis la riqualificazione del Centro Turistico le Volte e progetti su scala europea come la Cets (Carta Europea per il Turismo Sostenibile). Prevediamo poi la rivalutazione dei cammini religiosi e della sentieristica per portare i turisti nel cuore del paese.