La Bigorda al migliore. Enrico Gnagnarella del Borgo, su Princess de Rio, vince la giostra della Bigorda d’oro di Faenza. Si tratta del quinto successo per il Borgo in questa manifestazione, che non arrivava dal 2006. Una vittoria meritatissima per il cavaliere del Borgo, alla seconda partecipazione, che ha ottenuto sette scudi su otto e il miglior tempo (12’725). Gnagnarella ha avuto come principale avversario il giovanissimo Davide Ricci del Giallo, 16 anni, esordiente e giunto secondo con quattro scudi in binomia con l’affidabile Ramona Danzing. Al terzo posto Daniele Leri del Rosso, sempre con 4 scudi. Quarto posto per Stefano Venturelli del Verde, con tre scudi, e a chiudere Alberto Liverani del Nero con due scudi, apparso non competitivo sul suo cavallo.

Il ritorno della Bigorda dopo lo stop per l’alluvione

Gnagnarella vittoria Borgo 1

In tutto un festoso stadio Bruno Neri ha accolto oltre 3.500 spettatori (dato comunque in crescita rispetto all’edizione 2022). La giostra della Bigorda d’oro è tornata a Faenza dopo l’anno di stop a causa dell’alluvione. E gli anni precedenti non sono stati migliori: la Bigorda è andata a singhiozzo a causa della pandemia: insomma, si tratta di una giostra che deve ritrovare una propria dimensione. “La Bigorda è un progetto che nasce per allargare la partecipazione della rievocazione storica del Niballo in tutti i suoi aspetti – ha detto il sindaco Massimo Isola – Negli anni ha dato segnali importanti e deve dare opportunità ai cavalieri emergenti di crescere.

Ad aprire la giostra la tradizionale sfilata storica (che a causa elezioni, si è svolta solo all’interno dello stadio e non a partire dalla piazza), che vede trionfare il gruppo giovani del Borgo Durbecco.

La giostra: la sfida è tra Gnagnarella e l’esordiente Ricci, sorpresa della giostra

Ad aprire le danze è la sfida Nero e Verde e la Bigorda riserva subito un colpo di scena. Arriva prima in maniera netta Venturelli, ma manca il bersaglio: il primo scudo della giostra va al Nero. La seconda tornata vede entrare in campo Daniele Leri che, a differenza di Venturelli, non sbaglia: scudo al Rosso. La terza sfida è quella con Gnagnarella, che mantiene la freddezza sotto il Niballo: scudo al Borgo e per la prima volta il tempo scende sotto i 13 secondi. Il debuttante Ricci non riesce ad avere la meglio sull’esperto Alberto Liverani. Dopo la prima serie di sfide il Nero è avanti con due scudi, seguito da Rosso e Borgo con uno scudo e infine Giallo e Verde a zero.

Nella seconda serie di tornate è Venturelli a sfidare gli altri cavalieri sulla pista di sinistra. La gara con Daniele Leri è forse la prima vera sfida avvincente della Bigorda, che si gioca sui millesimi di secondo (26 per la precisione) . Questa volta Venturelli mantiene la freddezza e fa suo il primo scudo per porta Montanara. Nella tornata successiva il binomio Gnagnarella e Princess de Rio conferma di essere in giornata: lo scudo va al Borgo. Dopo le incertezze della prima tornata, rompe il ghiaccio anche Ricci che vince il suo primo scudo. Nell’ultima tornata Venturelli riscatta l’errore precedente con Liverani e chiude vittorioso la propria serie di tornate. Al termine delle sfide: Verde, Borgo e Nero 2 scudi, Giallo e Rosso 1 scudo.

Finora una Bigorda molto equilibrata, con un Gnagnarella che è sembrato avere un leggero passo avanti rispetto agli altri. Nella terza serie di sfide si potrà però cominciare a delineare meglio chi può realmente vincere la Bigorda 2024. Daniele Leri e Vanilla cream sfideranno tutti gli altri binomi. Il Borgo conferma di essere l’avversario da battere: fa tre su tre scudi e porta a casa il miglior tempo finora (12’725). Bella sfida quella successiva: Ricci dimostra ancora una volta di aver trovato ‘sangue freddo’ e nel testa a testa con Leri vince il suo secondo scudo. Il cavaliere del Rosso si riscatta nella tornata successiva sconfiggendo Liverani, e vince il primo scudo dalla pista di sinistra, che lo tiene ancora in corsa per il titolo. E le sue ambizioni crescono ulteriormente dopo la vittoria su Venturelli. Al termine della terza serie di sfide la classifica recita: Borgo e Rosso 3 scudi, Giallo, Verde e Nero 2.

La quarta serie di sfide potrebbe già essere decisiva: Gnagnarella non ha sbagliato un colpo finora e ha registrato i migliori tempi. Il giovane Ricci però non sta a fare la vittima sacrificale e si dimostra già un campioncino: scudo al Giallo e prima sconfitta per il Borgo. Nella sfida successiva, per Liverani potrebbe essere l’ultima chance per rientrare in corsa, ma Gnagnarella gliela spegne: scudo al Borgo e Nero fuori dai giochi. Il Borgo conquista subito dopo un altro scudo contro Venturelli. Per poi calare il tris contro il Rosso. Gnagarella fa il suo e ora solo Ricci del Giallo può contendergli il titolo. La classifica, prima del gran finale, vede Borgo 6 scudi, Giallo e Rosso 3 scudi, Verde e Nero 2 scudi.

La quinta serie di sfide si fa attendere: un faretto si spegne e bisogna attendere diversi minuti. Per tenere vivi i sogni di vittoria, Ricci ha una sola possibilità di errore (senza che questo sia con Gnagnarella). La prima sfida è con Liverani e il giovanissimo del Giallo non sbaglia, assicurandosi, in ogni caso, il secondo posto nella giostra da esordiente. Il sogno di Ricci si infrange con Venturelli: lo scudo va al cavaliere del Verde, e ora il giovane del Giallo non ha più possibilità di errori. Il primo match-point è con il cavaliere del Rosso che però ha la meglio, consegnando la Bigorda al Borgo Durbecco.

Gnagnarella poi mette il punto esclamativo sulla vittoria all’ultima tornata, battendo anche Ricci del Giallo e chiudendo a sette scudi. La Bigorda è del Borgo, dopo un’attesa lunga diciotto anni.

Bigorda 2024: le 20 tornate

Pista di sxPista di dxVincitoreTempo
NeroVerdeNero13’892
NeroRossoRosso13’322
NeroBorgoBorgo12’914
NeroGiallo Nero 14’098
Pista di sxPista di dxVincitoreTempo
VerdeRossoVerde12’836
VerdeBorgoBorgo12’774
Verde GialloGiallo 12’919
VerdeNero Verde13’268
Pista di sxPista di dxVincitoreTempo
RossoBorgoBorgo12’725
RossoGialloGiallo 13’019
RossoNeroRosso13’292
RossoVerdeRosso12’885
Pista di sxPista di dxVincitoreTempo
BorgoGiallo Giallo13’072
BorgoNero Borgo 12’952
BorgoVerde Borgo12’799
BorgoRossoBorgo12’841
Pista di sxPista di dxVincitoreTempo
GialloNero Giallo 13’079 
GialloVerde Verde12’911
GialloRossoRosso12’905
GialloBorgo Borgo  12’94

Chi è Enrico Gnagnarella

gnagnarella sindaco

Enrico Gnagnarella, 26 anni, cavaliere faentino, è un ex tamburino. Nella vita è libero professionista. Da sei anni ha intrapreso gli allenamenti per diventare una fantino da giostra. E’ il 24esimo cavaliere della storia del Borgo Durbecco. Il fantino del Borgo è alla seconda apparizione alla Bigorda.

“Devo ringraziare tutta la scuderia che mi ha sostenuto durante l’anno – dice il vincitore – a partire da Alfiero Capiani. Poi la mia famiglia, Alice, tutte le persone a me vicine. Poi vorrei ricordare una persona scomparsa dal nostro rione”. “A un certo punto della giostra ho avuto timore di Davide Ricci, ma alla fine abbiamo avuto la meglio. Princess è una cavalla particolare, ma durante la gara dà sempre il massimo”.