Sabato 18 e domenica 19 maggio  torna Buongiorno Ceramica!, la manifestazione organizzata da AiCC – Associazione italiana Città della Ceramica, giunta quest’anno alla sua 10° edizione, che coinvolge contemporaneamente 57 comuni italiani in una vera e propria festa diffusa a cui partecipano tutte le realtà impegnate nella produzione e promozione culturale della ceramica artistica e artigianale italiana.

48 ore per esplorare la ricchezza dell’immenso patrimonio prodotto da una tecnica insieme antica e contemporanea, un viaggio che attraversa antichi borghi e centri urbani grandi e piccoli, riconosciuti come territori di “affermata tradizione ceramica”, con le loro botteghe, gli atelier, i musei, le scuole, le gallerie d’arte e gli spazi pubblici.

In programma anche laboratori per adulti e bambini, mostre, installazioni, visite guidate, performance, appuntamenti enogastronomici, dimostrazioni dal vivo, conferenze ma anche tante contaminazioni con danza, teatro, musica, cinema e letteratura: saranno oltre 500 gli appuntamenti della due giorni di eventi ceramici, aperti a un pubblico di appassionati e curiosi.

Tutto questo è Buongiorno Ceramica!, un intenso weekend per scoprire insieme la ceramica italiana.

Inoltre questa edizione vedrà anche la partecipazione di alcune città della ceramica europee, come Petrinja (Croazia) e Kütahya (Turchia). 

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Massimo Isola (pres.AiCC):”Questa edizione vuole essere ancora di più un simbolo di unione e comunità, per mantenere viva la ceramica artistica e artigianale italiana e portarla insieme nelle piazze e nelle case dei cittadini”

“Buongiorno Ceramica! torna per sensibilizzare il pubblico su una tematica che da Nord a Sud accomuna grandi città e piccoli centri di antica produzione ceramica: oggi più che mai come AiCC sentiamo la necessità di creare momenti di unione, sinergia e confronto, per tenere vive le tradizioni ceramiche italiane. La scorsa edizione e gli avvenimenti dell’ultimo anno ci hanno insegnato quanto insieme possiamo essere forti e promotori di una identità comune.

Questa edizione di Buongiorno Ceramica! vuole quindi essere ancora di più un simbolo di unione e comunità, per mantenere viva la ceramica artistica e artigianale italiana e portarla insieme nelle piazze e nelle case dei cittadini” sottolinea il presidente di AiCC Massimo isola, sindaco di Faenza, città fortemente colpita dall’alluvione del maggio 2023.

Il programma di “Buongiorno Ceramica!” a Faenza

Dopo una edizione annullata a causa degli eventi alluvionali che hanno colpito la città a maggio 2023, Faenza si prepara a far tornare il pubblico nei luoghi in cui quotidianamente si produce e si promuove l’arte della ceramica, con l’obiettivo di valorizzare il lavoro di artigiani, artisti e operatori del saper fare ceramico.

A Faenza, gli appuntamenti di Buongiorno Ceramica si susseguiranno per tutto il fine settimana, con alcune anteprime già a partire da giovedì 16 e venerdì 17 maggio, dando vita ad una vera e propria festa diffusa.

Per tutto il weekend, e in particolare nella giornata di sabato 18 maggio, le botteghe e i laboratori ceramici faentini apriranno le porte al pubblico con orari straordinari, laboratori a tema per adulti e bambini, mostre e mercatini, mostrando la propria produzione ma anche di ciò che si nasconde dietro le mura dei laboratori, come le varie fasi di lavorazione e di decorazione. Sempre sabato 18, dalle ore 17 alle 19, in via Ragazzini avranno luogo le Olimpiadi della Ceramica, momento di sfide e di giochi per bambini e adulti.

BC

Domenica 19 maggio tornano Colazione e Aperitivo del Ceramista

Domenica 19 maggio tornano due degli appuntamenti più amati dal pubblico di Buongiorno Ceramica. La mattina, dalle 9.30 alle 12, nel Salone delle Bandiere, i ceramisti di Faenza daranno il buongiorno con la Colazione del Ceramista, caffè servito nelle tazzine in ceramica realizzate per l’occasione.

Il caffè sarà offerto da Mokador srl, partner dell’evento, accompagnato da una piccola colazione offerta ai partecipanti; intrattenimento musicale curato dall’Ensemble d’Archi della Scuola di Musica Sarti.

La colazione (tazzina, caffè e piccola biscotteria) avrà un costo di 10 euro.

Nel pomeriggio, a partire dalle 17.30, nel giardino di Palazzo Zauli-Naldi, è in programma l’Aperitivo del Ceramista, con il vino dei produttori dell’Associazione Torre di Oriolo servito all’interno di bicchieri in ceramica realizzati per l’occasione dalle botteghe ceramiche e dai ceramisti faentini.

L’Aperitivo sarà accompagnato da un intrattenimento musicale e da dimostrazioni al tornio da parte dei soci dell’Associazione Mondial Tornianti Gino Geminiani. I bicchieri, accompagnati da un calice di vino, saranno venduti a 15 euro ciascuno.

Buongiorno Ceramica sarà anche l’occasione per riscoprire i musei del territorio, tra cui il MIC, il Museo Carlo Zauli, il Museo Tramonti, il Museo Diocesano, Museo Ivo Sassi, Casa Museo Raffaele Bendandi, la Pinacoteca Comunale e Palazzo Milzetti.

Tanti gli eventi, durante il fine settimana, nei musei faentini

Il MIC propone per la giornata di sabato 18 e di domenica 19 due visite guidate alla mostra Gio Ponti. Ceramiche 1922-1967. Sabato 18, alle ore 17, verrà inoltre presentato il libro Fai per bene. Come è stato possibile recuperare 1800 opere d’arte dopo l’alluvione del 2023 al Museo Tramonti di Faenza”, scritto da Milena Camposano Tramonti con Claudia Cincotti. Domenica 19, alle ore 17, seguirà invece la presentazione della guidaCeramiche popolari, design e rivestimenti, a cura di Claudia Casali e Valentina Mazzotti.

Il Museo Tramonti presenta un ricco programma di incontri e visite guidate all’interno del Museo e nei luoghi faentini di Guerrino Tramonti. Venerdì 17, alle ore 18:30, verrà inoltre inaugurata la mostra Collezioni ceramica da Casa Museo Renzo Savini di Bologna, con la presentazione critica a cura dello storico dell’arte Alessandro Porri. La Mostra prosegue il percorso intrapreso da qualche anno dal Museo che intende dare spazio ad esposizioni temporanee fra artisti in dialogo, promuovendo collaborazioni fra le “Case e studi delle persone illustri dell’Emilia Romagna”.

Venerdì 17, alle ore 18, negli spazi del Museo Carlo Zauli, dopo la riapertura post alluvione, inaugura Nature Hasn’t Gone Anywhere, la mostra personale dell’artista veneto Francesco Ardini, che raccoglie diverse opere, tra cui una grande installazione realizzata nella storica cantina delle argille, luogo particolarmente coinvolto dall’alluvione del maggio 2023 e recentemente riaperto al pubblico.

Il Museo Ivo Sassi conferma la sua partecipazione a Buongiorno Ceramica aprendo al pubblico per tutto il fine settimana il Giardino della Scultura Ceramica di Ivo Sassi, giardino scultoreo dell’artista che si trova nella prima zona collinare di Faenza, in Località Santa Lucia (la sede del Museo di via Bondiolo rimarrà chiusa).

Il Museo Diocesano di Faenza inaugura sabato 18, alle ore 17, la mostra Dialoghi Paralleli, di Jorge Egea e Luca Freschi, aperta al pubblico fino al 28 luglio. Nello Spazio espositivo di via Santa Maria dell’Angelo sarà visitabile per tutto il fine settimana FUORI POSTO. Gli studenti raccontano la scuola di oggi. Opere di Fabrizio Dusi, mostra nata dalla collaborazione tra il MSAC Movimento Studenti di Azione Cattolica e il Museo Diocesano di Faenza.

Anche la Pinacoteca Comunale di Faenza e Palazzo Milzetti partecipano al programma di Buongiorno Ceramica con aperture straordinarie e due visite guidate. Sabato 18, alle ore 17, presso la Pinacoteca Comunale sarà possibile prendere parte alla visita guidataIl ‘900 e la collezione Vallunga. Sempre sabato 18, alle ore 20:30, presso Palazzo Milzetti, aperto fino alle ore 22 in occasione della Notte dei Musei, si potrà partecipare alla visita guidata dal titolo Le storie della notte.

Casa Museo Raffaele Bendandi partecipa con Alta Collezione. Ambiente e Universo, a cura di Paola Pescerelli Lagorio e Rolando Giovannini, l’evento che intende presentare il contributo dato da artisti provenienti da tutto il mondo che hanno messo a disposizione a Casa Museo Bendandi alcune loro opere in segno di stima nei confronti dello studioso faentino.

L’”alta collezione” nella credenza che ha fatto parte della vita di Raffaele Bendandi, rappresenta la testimonianza non solo del mondo culturale scientifico, che ora riconosce come lo studioso faentino abbia operato con metodo galileiano, ma anche quanto artisti da tutto il mondo abbiano sentito il desiderio di mandare una loro opera a casa Bendandi come segno di stima e di rispetto per questo uomo solitario che ha dedicato una vita a trovare risposte a quesiti ancora oggi in parte irrisolti.

Casa Museo Bendandi lavora da anni sul dialogo tra il mondo della ceramica e il mondo della scienza: in una città come Faenza, nella quale la ceramica “invade” creativamente i tanti ambienti del dibattito pubblico, anche uno spazio come Casa Museo Bendandi sente il dovere di confrontarsi con questo linguaggio, seguendo i passi dello stesso Bendandi, il quale, da uomo di scienza ma prima di tutto da uomo curioso e creativo, ha sempre ammirato e dato spazio nella sua vita alle arti visive e plastiche.

Dalla scritta “parla la scienza” alle immagini dei diversi lavori di Bendandi, si viene proiettati attraverso l’arte in una atmosfera che era propria di Bendandi, un artista dotato di una grande manualità, sensibilità e di un ingegno “curioso”.

Infine, presso gli spazi dell’Art Deposit, in Via Nuova 31, aprirà il 18 maggio fino a sabato 8 giugno, Slow Art Souls, I luoghi dove l’amore deve fuggire, mostra personale dell’artista Paolo Vegas, il quale interpreta, con i suoi iconici lavori, le poesie di Emanuele Paolombari, poeta Marchigiano.

Tutti i dettagli del programma sono consultabili su www.buongiornoceramica.it / www.enteceramica.