Apre il prossimo 30 maggio al Vittoriano, Sala Zanardelli, di Roma la mostra dedicata a Giuseppe Mazzini, dal titolo “Silvestro Lega di fronte a Giuseppe Mazzini. L’arte dei Macchiaioli al servizio del Risorgimento”.

Il progetto scientifico dell’evento ha l’intento di approfondire il rapporto di Mazzini con l’arte e gli artisti del suo tempo, in particolar modo con Silvestro Lega considerato l’importanza che il tema risorgimentale ricopre nella sua opera.

A lui si deve la definizione dell’iconografia mazziniana cristallizzata nel “Mazzini morente” conservato al RISD-Rhode Island School of Design Museum di Providence (USA). L’opera, rientrata in Italia per l’occasione, verrà esposta insieme allo Studio di testa per gli ultimi momenti di Giuseppe Mazzini, conservato presso la Pinacoteca S. Lega.

Quanto mai necessaria e urgente è l’indagine offerta direttrice Dott.ssa Edith Gabrielli sull’opera leghiana in un ottica di visibilità, ma anche di avvio ideale delle celebrazioni a lui dedicate in vista della ricorrenza del bicentenario dalla nascita dell’artista che cadrà l’8 dicembre 2026.

L’Amministrazione Comunale di Modigliana, coinvolta sin da gennaio nella programmazione dell’evento, è onorata di poter offrire al progetto massima collaborazione confermando le richieste di prestito avanzate dalla direttrice Generale del VIVE – Vittoriano e Palazzo Venezia, che contribuiranno a promuovere presso i visitatori dell’evento la figura di Silvestro Lega e la Pinacoteca a lui intitolata presso la quale sono conservate alcune delle sue opere più prestigiose.

Le altre opere concesse al prestito sono il ritratto di Garibaldi e Don Giovanni Verità, l’Incredulità di San Tommaso, la scatola di colori con tavolozza e pennelli appartenuta all’artista e il busto di Lega realizzato da Fantacchiotti, scultore e amico del pittore. Busto che fu posto sulla tomba dell’artista a Rifredi e poi traslato a Modigliana insieme alle ceneri di Silvestro Lega il 25 aprile 1926. Oggi esposto presso la Pinacoteca.

Le opere resteranno esposte al Vittoriano dal 30 maggio all’8 settembre 2024, in accordo con la direzione del VIVE – Vittoriano e Palazzo Venezia e dunque rientreranno in tempo per le Feste dell’800 che quest’anno si terranno il 15 settembre.

Il progetto scientifico, curato dalla direttrice Edith Gabrielli, con la consulenza storica di Giuseppe Monsagrati è frutto dell’impegno diplomatico degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro, l’esposizione vede coinvolta per il coordinamento istituzionale la Direzione Generale Musei, guidata dal prof. Massimo Osanna e si avvale della collaborazione di alcuni grandi musei statali italiani, quali la Pinacoteca di Brera e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, dell’Istituto per la Storia del Risorgimento italiano, della Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea, del Museo del Risorgimento e Istituto Mazziniano di Genova, del Museo del Risorgimento di Pavia, della Domus Mazziniana di Pisa e della Fondazione Centro Matteucci per l’Arte Moderna.

Il catalogo della mostra sarà edito dalla casa editrice Electa.