Era il 16 settembre 2023 quando il Vescovo affidava le parrocchie di Marradi, San Martino e Sant’ Adriano a don Mirko Santandrea quale nuovo arciprete. Era necessario infatti un assetto completamente nuovo di tutta la zona da San Cassiano a Crespino. Nella sua omelia, il vescovo non nascose le inevitabili difficoltà da affrontare in un territorio molto ampio con problematiche e diversità . Proprio per questo chiese la corresponsabilità del popolo di Dio, formato da tutti i credenti, che in virtù del loro Battesimo sono chiamati a promuovere il Vangelo.
A settembre monsignor Toso si soffermò sul fatto che niente sarebbe stato più come prima: serviva una nuova organizzazione fatta anche di rinunce, ma sempre aperta e disponibile verso i più piccoli, i giovani e i più deboli: una chiesa in cammino, pellegrina ed evangelizzatrice nel segno di Cristo, “Primo Missionario”. Da allora sono trascorsi ben otto mesi nei quali è successo di tutto, compreso il disastroso terremoto che ha costretto a chiudere le porte di gran parte delle nostre chiese, e dire che tutto è andato bene, non sarebbe veritiero.
Come aveva previsto il vescovo ci sono state rinunce e delusioni, soprattutto durante i primi tempi, quando si sono dovute diminuire drasticamente le messe, ma piano piano siamo riusciti a raggiungere un certo equilibrio. Non è tempo di verifiche e consuntivi, ma possiamo dire che la nostra chiesa non si è fermata e, passo dopo passo, sta costruendo una nuova identità insieme a don Mirko e a tanti uomini e donne di buona volontà. Le assemblee pastorali della zona sono state abbastanza partecipate e si è iniziato a riflettere in preparazione della visita pastorale del vescovo prevista per settembre prossimo. Sono stati costituiti i consigli per gli affari economici a san Martino e per le parrocchie di san Lorenzo e Sant’ Adriano insieme. Abbiamo celebrato insieme le nostre feste a Natale e Pasqua, poi i gruppi del catechismo, in particolare per la prima confessione e comunione hanno camminato insieme nelle nostre parrocchie. Come da tradizione, abbiamo celebrato la festa del Ringraziamento con tutta la Coldiretti del Mugello.
La Pasqua appena trascorsa è stata particolarmente significativa perchè durante la veglia tre adulti hanno ricevuto, dopo una accurata preparazione i sacramenti del Battesimo e della Cresima. È stato un bel momento di condivisione e commozione, con la partecipazione di fedeli di tutta la zona pastorale.
Sempre più spesso le assemblee della zona pastorale si mescolano e ci si sposta fra le parrocchie per partecipare alla messa e per intrecciare i percorsi del catechismo.
Mutuando le parole di una canto liturgico: “siamo arrivati da mille strade diverse, con mille cuori diversi, ora siamo un unico cuore”. Ci auguriamo che questa possa diventare davvero la Chiesa del futuro.

Fedora Anforti