Tutela, promozione e valorizzazione delle produzioni locali, semplificazione burocratica, tassazione e fiscalità, ma anche sicurezza dei territori rurali e controllo della fauna selvatica. Sono tanti i temi che Coldiretti Ravenna sta portando all’attenzione dei candidati sindaco in vista delle amministrative del prossimo 8-9 giugno.
I confronti, partiti dai comuni del lughese e faentino, si allargheranno nei prossimi giorni anche ai territori di Russi e Cervia, toccando sia temi di ambito locale, che di respiro europeo, nazionale e regionale, a partire dalle proposte di politica agricola che Coldiretti sta con forza sostenendo a tutti i livelli, da Bruxelles a Roma.
Proposte che sono contenute nel programma per il buon governo del territorio redatto dall’organizzazione agricola e sottoposto ai candidati sin qui incontrati i quali, condividendone obiettivi e policy, hanno sottoscritto il documento impegnandosi, nel caso di elezione, a trasferirne i punti chiave nel programma amministrativo di mandato.
I primi confronti, alla presenza del presidente di sezione Coldiretti Roberto Bassi e del segretario di zona Piercostante Montanari, si sono svolti nei giorni scorsi con i candidati sindaco del Comune di Castel Bolognese, Luca Della Godenza della lista civica “Democratici per Castello” e Vincenzo Minardi, lista civica “CambiAMO Castello”.
Anche nel lughese sono partiti i confronti con il presidente Coldiretti di Bagnacavallo Domenico Calderoni e il segretario di zona Marco Bellosi a colloquio ieri con Matteo Giacomoni, candidato sindaco per il centrosinistra per il Comune di Bagnacavallo.
I confronti, con i candidati che già hanno dato la propria disponibilità, proseguiranno nei prossimi giorni. Coldiretti Ravenna, nel frattempo, ribadisce la totale disponibilità ad incontrare qualunque candidato ed a confrontarsi apertamente sul proprio documento in relazione ai programmi elettorali che vogliano tenere conto delle necessità dell’agricoltura e degli agricoltori del territorio ravennate.