La visita del vescovo monsignor Mario Toso all’unità pastorale di Sant’ Agata e Villa San Martino, iniziata il 7 aprile alla chiesa di Villa San Martino si è svolta durante tutta la settimana per incontrare i rappresentanti delle varie realtà delle due parrocchie: autorità civili, scuole materne, anziani, ammalati, agricoltori, ragazzi con i loro catechisti, circolo Acli per Villa San Martino, Centro Socio-culturale “Ca di Cuntadèn” nella persona del presidente Antonio Bassi dopo il trasferimento presso la Casa della Comunità Parrocchiale a causa dell’alluvione. Nell’ambito della visita pastorale, nella serata del 10 aprile, si è svolto l’incontro dei soli membri dei Consigli pastorali Parrocchiali presieduto dal vicario generale della Diocesi don Michele Morandi. Dopo una breve presentazione dove ognuno ha illustrato i propri compiti, il vicario ha sottolineato quanto sia importante la presenza dei laici che tengono viva la Chiesa indipendentemente dai sacerdoti. «I laici sono insostituibili e il Consiglio pastorale è un punto fermo nella vita della Chiesa. C’è un servizio che non è solo dei preti, quello di annunciare il Vangelo prima con la vita e la testimonianza e poi con le parole. Il prete presiede, ma voi tutti celebrate: annunciare, celebrare e guidare insieme al sacerdote in una Chiesa che non deve solo mantenersi ma allargarsi che è la cosa più difficile, pensare come fare per andare incontro ai giovani e chiederci che cosa il Signore vuole da noi. La Chiesa non è lì tanto per un servizio sociale, non è la Pro Loco, ma per dire attraverso di noi che è presente il Signore: pur facendo cose che hanno una ricaduta sul sociale, il suo compito è far vedere la presenza di Dio fra noi».
La settimana sinodale si è conclusa il 14 aprile nella chiesa di Sant’Agata con la Messa dell’Unità pastorale durante la quale Il vescovo Mario ha amministrato il Sacramento della Cresima a dieci ragazzi.

Armanda Capucci