Quasi sei milioni di euro in arrivo per la sostituzione di 1253 veicoli danneggiati o distrutti dall’alluvione di maggio 2023. Per la precisione si tratta di 5.930.662 euro, che si tradurranno in contributi fino a 5mila euro per le auto rottamate o vendute e 700 euro per i ciclomotori o motocicli e che saranno erogati nelle prossime settimane.

È la nuova tranche di liquidazioni – la quinta – che la Regione Emilia-Romagna è pronta ad assegnare, nell’ambito dello stanziamento complessivo di 27 milioni frutto della raccolta fondi “Un aiuto per l’Emilia-Romagna”, avviata subito dopo gli eccezionali eventi del 16-17 maggio scorsi. Risorse raccolte, quindi, prima della nomina del generale Figliuolo a Commissario straordinario per la ricostruzione.

“La solidarietà di tanti donatori e donatrici, privati e imprese, si sta rivelando fondamentale per assicurare un aiuto concreto a tante famiglie che hanno dovuto scontare le conseguenze degli eventi meteo eccezionali: complessivamente, con le nuove erogazioni al via, supera gli 11 milioni e mezzo il totale dei contributi messi nelle disponibilità di 3.283 cittadini danneggiati”, spiegano la vicepresidente della Regione con delega alla Protezione Civile, Irene Priolo, e l’assessore al Bilancio, Paolo Calvano.

“I fondi in arrivo si uniscono infatti alle quattro liquidazioni già effettuate, dal valore complessivo di oltre cinque milioni. Fino a dicembre sarà ancora possibile presentare domanda di indennizzo, per chi ancora non l’avesse fatto: la Regione- concludono Priolo e Calvano- continuerò a lavorare per chiudere le istruttorie con la massima celerità e assicurare così una risposta rapida ai richiedenti, particolarmente importante perché relativa ad un campo non coperto dai rimborsi dello Stato”.

L’erogazione ai cittadini avviene infatti attraverso un bando pubblico che resterà aperto fino a dicembre. Gli interessati devono presentare domanda on line dal seguente link.

Paolo Calvano è stato anche protagonista dell’ultima puntata, prima della pausa elettorale, del nuovo format di video interviste alla Giunta guidata dal presidente Stefano Bonaccini ed è tornato a chiedere al Governo di varare il decreto attuativo necessario a sbloccare un miliardo e 200 milioni di euro per la ricostruzione di scuolestradecentri sportivi, per il ripristino di aree compromesse e per interventi di contrasto al dissesto idrogeologico.

Fondi del Pnrr destinati all’Emilia-Romagna alluvionata, annunciati lo scorso gennaio in occasione della visita a Forlì della premier, Giorgia Meloni, e della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, da spendere entro il 2026 in opere pubbliche.

Come nostra abitudine- sottolinea Calvano- vogliamo rispettare i tempi che ci vengono dati quando ci viene chiesto di utilizzare adeguatamente determinate risorse. Ma perché ciò avvenga, serve che quel decreto e quelle risorse abbiano certezza”.

Poi c’è il tema dei rimborsi per i privati: “Da parte del Governo- spiega l’assessore- è stata fatta una promessa molto chiara, ovvero un rimborso, per cittadini e imprese, pari al 100% dei danni subiti a causa dell’alluvione. P

urtroppo, ad oggi quelle risorse ancora non ci sono. Faccio un esempio pratico: tra i beni maggiormente danneggiati ci sono gli arredi delle case, ma non sono state ancora previste forme di ristoro per quanto concerne il mobilio distrutto. Su questo, come Regione non possiamo rimanere in silenzio, e non possiamo tacere neppure sulla semplificazione delle procedure per ottenere questi rimborsi: i cittadini devono essere messi nelle condizioni di non incontrare ostacoli e ottenere quanto loro promesso.

Sono istanze che intendiamo portare avanti– conclude l’assessore- e questo vale anche per il versante della ricostruzione pubblica”.