Con un aumento del 13% dei giovani agricoltori negli ultimi dieci anni è importante sostenere un settore che offre opportunità occupazionali alle nuove generazioni, in controtendenza rispetto a un andamento generale che ha visto un crollo medio del 25% delle imprese under 30 negli altri comparti. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti su dati Infocamere e Unioncamere diffusa in occasione dell’approvazione definitiva in Parlamento della legge sull’imprenditoria giovanile che prevede una serie di misure di sostegno al fenomeno del ritorno alla terra.  Il provvedimento prevede, tra le altre cose, un regime fiscale agevolato per il primo insediamento delle imprese giovanili nell’agricoltura e agevolazioni in materia di compravendita di fondi rustici, oltre a sostegni per la formazione.

Coldiretti: buoni risultati dall’ultimo Piano di sviluppo regionale

AGRICOLTURA-RAVENNA

Con l’ultima programmazione del Piano di sviluppo regionale, nella sola provincia di Ravenna, “oltre 120 giovani associati a Coldiretti, il 55% delle domande totali presentate sul territorio, sono riusciti a concretizzare il loro sogno avviando la propria impresa agricola – spiega Marco Sforzini, delegato provinciale Giovani Impresa – e questo anche grazie al supporto di Coldiretti che ne ha seguito passo passo l’insediamento garantendo una consulenza mirata e specifica. L’obiettivo, ora – aggiunge Sforzini – è assicurare agli under 30 che vogliono investire il proprio futuro in agricoltura traiettorie di sviluppo certe e ancor più semplificate”.