Tanti ricordi e tante iniziative sono in programma quest’anno per l’anniversario dello scautismo a Modigliana che il 30 agosto 2024, festeggerà i 100 anni di attività. Il gruppo Agesci Modigliana 1, forte di oltre un centinaio di soci, ha alle spalle una storia ricca di fatti e personaggi che hanno fatto dell’essere scout la loro filosofia di vita. Il gruppo scout nato nel 1924 per iniziativa di don Mario Valentini, cresce grazie al carisma di Ezio Fregnani, capo molto amato e ricordato anche dalle nuove generazioni, appoggiato dal maestro elementare Giovanni Valentini. Il primo campo ha luogo proprio nel 1924 a Gamogna poi l’attività del gruppo aumenta e acquista sempre più l’interesse di tanti modiglianesi. Nel 1927, con l’avvento dell’era fascista, tutti i movimenti scautisti sono soppressi, ma il gruppo di Modigliana e quello di Faenza continuano a ritrovarsi segretamente e l’attività è solo rallentata.

La temporanea chiusura negli anni ’60 e la ripartenza con don Giulio Liverani

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Il gruppo Agesci Modigliana 1 nel 1985.

Dopo la fine della guerra l’iniziativa riprende in pieno con nuovi ragazzi e con una nuova guida, don Francesco Morresi, che opera accanto a don Valentini. Il gruppo era molto numeroso e a capo aveva sempre Fregnani. Gli anni ‘60 portano la temporanea chiusura delle attività a causa delle molte emigrazioni e della morte del vescovo di Modigliana monsignor Massimiliano Massimiliani, grande sostenitore dello scautismo.

Nel 1966 il gruppo riparte con l’aggiunta delle ragazze, seguite da don Giulio Liverani. Da questo momento a oggi le attività del Modigliana 1 sono tantissime, e molti sono coloro che si sono aggregati al gruppo e hanno deciso di vivere l’esperienza dello scautismo. A breve il programma delle iniziative per festeggiare i 100 anni di attività del gruppo Agesci Modigliana 1.

Roberta Tomba