Nuovo appuntamento con l’arte coreutica al Teatro Masini di Faenza: sabato 20 gennaio alle ore 21 la compagnia Lyric Dance Company porterà in scena Édith Piaf, hymne à l’amour, un racconto danzato, con le coreografie di Alberto Canestro, ispirato dalle canzoni che hanno reso Édith Piaf un personaggio immortale, capace ancora oggi di provocare sincere emozioni.

Una voce inconfondibile, quella di Édith Piaf, capace di infinite sfumature, da toni aggressivi a inflessioni dolci, venate di tenerezza. Una voce che racconta inquietudine e ribellione e che richiama alla memoria il fascino di una mitica Parigi degli anni ’40 e ’50, nella quale era indiscussa diva.

Una voce che evoca anche memorie dolenti di un’esistenza fragile, piegata da una vita intensa e infelice che permea ogni accordo delle sue musiche, arrivando dritta al cuore dell’ascoltatore.

I testi delle sue canzoni rivelano invece una donna capace di essere forte e coraggiosa che dichiara di voler affrontare la vita non lasciandosi travolgere dai rimpianti e dalle scelte sbagliate (Non, je ne regrette rien).

Lyric Dance Company Piaf3

“Piaf aveva un modo drammatico e molto graffiante di cantare l’amore. Ed è l’amore al centro di questo mio nuovo spettacolo, che si potrebbe chiamare anche Piaf in love”, commenta il coreografo Alberto Canestro. “Per lo spettatore sarà un viaggio emozionale e poetico, dentro la musica e le canzoni di questa straordinaria artista, ambientato nel periodo storico in cui ha vissuto”.

Fa da sfondo la Parigi degli anni ‘40 e ‘50 del Novecento, una Parigi di lustrini e paillettes, con storie che si svolgono sulla rive gauche e parlano di incontri clandestini, di grandi passioni e di dolorosi distacchi, dell’amicizia di Piaf con Marlene Dietrich, della forza di reagire alle avversità guardando sempre avanti. Una riflessione danzata sull’amore e sull’abbandono.

Biglietti: da 16 a 29 euro.

Prevendite: da venerdì 19 gennaio dalle ore 10 alle ore 13 presso la biglietteria del Teatro Masini.

Prenotazioni telefoniche (0546 21306): nei giorni di prevendita dalle ore 11 alle ore 13.

Diritto di prevendita e di prenotazione telefonica: 1 euro.

Biglietti online: Vivaticket. Sui biglietti acquistati online sarà applicata una maggiorazione da parte del fornitore del servizio.

Notti della compagnia SlowMachine in scena martedì 23 gennaio

NOTTI della compagnia SlowMachine, in scena al Teatro Masini di Faenza, martedì 23 gennaio alle ore 21, per il cartellone Teatri d’Inverno – sguardi sulla drammaturgia contemporanea, è uno spettacolo dalla forte tensione visionaria, un dialogo tra teatro, video e video live, realizzato partendo da una riflessione sul racconto Le notti bianche di Dostoevskij, passando attraverso Amore liquido di Bauman, in cui due e più livelli visivi e temporali si intrecciano nella ricerca di un senso profondo nelle relazioni ai nostri tempi.

Notti SlowMachine ph.Elisa Calabrese 1

La pièce è scritta da Elena Strada, che ne è anche interprete insieme a Ruggero Franceschini e Alberto Baraghini. Regia, video, luci e musiche sono firmate da Rajeev Badhan.

In scena tre attori/autori di una storia che si sdoppia, tra parallelismi e seconde dimensioni, producendo nuovi interrogativi: può la liquidità della nostra epoca, intesa come la fragilità di qualsiasi costruzione, influire anche sui sentimenti più forti e apparentemente solidi? Il concetto di amore ha un denominatore comune? Amore e libertà sono un binomio così incompatibile?

“L’opera dell’autore russo Dostoevskij è il punto di partenza, drammaturgico e narrativo, dell’intera performance teatrale che, con forza, riemerge attraverso il mezzo del video, quasi fosse un sogno o una proiezione caleidoscopica di ciò che è accaduto o potrebbe accadere.

Il testo diventa sia elemento d’indagine che strumento metateatrale, all’interno del quale i personaggi stessi si immergono e si perdono, facendo affiorare nuove domande sull’amore nella liquidità dell’oggi attraverso una recitazione “liberata” da cliché o sovrastrutture teatrali che possa così correre in parallelo alle emozioni e mettersi in dialogo con la costruzione registica che viaggia tra il video e il reale”. (Rajeev Badhan)

Biglietti: 15 euro (intero); 10 euro (ridotto per under 29).

Prevendite: da lunedì 22 gennaio dalle ore 10 alle ore 13 presso la biglietteria del Teatro Masini.

Prenotazioni telefoniche (0546 21306): nei giorni di prevendita dalle ore 11 alle ore 13.

Nella sera di spettacolo la biglietteria del Teatro aprirà alle ore 20.

Biglietti online: Vivaticket