L’unica bocciofila presente in tutta la Val di Non si tramanda di generazione in generazione nella famiglia Valentini.

Ogni anno, Federico, il figlio di Francesco Valentini organizza un memorial benefico in memoria di suo papà, con lo scopo di aiutare gli altri e, quest’anno, tutto il ricavato andrà agli alluvionati dell’Emilia Romagna, con un’attenzione particolare a Modigliana.

Gli incassi dell’evento e del pranzo sono stati destinati integralmente alle vittime dell’alluvione e, Federico, sottolinea come “il pranzo è stato una grigliata preparata da cuochi volontari, che non hanno nulla a che fare con il mondo delle bocce, ma sono stati spinti dalla consapevolezza che partecipano per uno scopo comune: quello di aiutare chi è in difficoltà”.

modigliana val di non 1

La solidarietà e il senso di comunità hanno portato ad iscriversi alla gara oltre 100 persone provenienti da tutto il Trentino-Alto Adige, un risultato straordinario per una competizione bocciofila. “Questi giocatori – afferma Federico – io li definisco ‘bocciofili dal cuore d’oro’, perché la maggior parte di loro partecipano non solo per il premio, ma soprattutto, per lo scopo per cui si gioca, aiutare gli altri”.

Domenica 29 ottobre, con una delegazione della bocciofila di Modigliana, dell’Auser e del Gruppo Alpini, il sindaco Jader Dardi ha vissuto una giornata di trasferta in Val di Non, nel comune di Ville D’Anaunia, che  attraverso l’unica bocciofila e alla rete di volontariato locale, ha promosso la raccolta fondi di 3.000€ in favore di Modigliana.

“Abbiamo ricevuto un’accoglienza calorosa che nonostante la giornata di pioggia ci ha permesso la visita alla città di Trento.

Abbiamo poi incontrato il giovane sindaco e i rappresentanti dell’ Amministrazione Comunale di Ville D’Adaunia a cui va il mio più sincero ringraziamento” – racconta Jader Dardi.