L’attenzione agli ultimi, la cura nel lavoro di rete tra enti e associazioni, il suo sguardo iconico e le sue poesie. Sono questi alcuni dei segni di Damiano Cavina che d’ora in poi incontreranno tutte le persone che passeranno dal Centro di ascolto della Caritas diocesana in via d’Azzo Ubaldini. Un modo per farle sentire subito accolte e benvolute, come avrebbe fatto lui. Domenica scorsa, in occasione della Giornata mondiale del povero, la sala dell’accoglienza è stata infatti dedicata a Damiano Cavina, operatore Caritas morto l’anno scorso in un incidente stradale. Nel corso della sua vita Damiano si è sempre speso per gli ultimi, e con questo murale la Caritas vuole continuare a tramandare il suo operato. Il portale disegnato nella sala, realizzato da Silvia De Giovanni da un confronto con gli operatori e volontari che negli anni hanno collaborato con Damiano, vuole essere un grande abbraccio per tutte quelle persone che ne hanno bisogno e che cercando di riscattarsi.
Disuguaglianze educative: il 30 novembre l’evento a Faventia Sales
Il lascito di Damiano è ancora vivo in tante iniziative ed eventi. Il comitato “Oltre le Barriere Sociali in memoria di Damiano Cavina” in collaborazione con Farsi Prossimo e Overall Rete Multiculturale promuove un incontro sul tema delle ’Disuguaglianze educative’.
Giovedì 30 novembre alle 18.30 nelle aule di Faventia Sales (via S. Giovanni Bosco) sarà possibile ascoltare le relazioni di Andrea Morniroli, co-coordinatore del Forum Disuguaglianze Diversità e socio della Cooperativa sociale Dedalus di Napoli, che si occupa di welfare, e in particolare di migrazioni, marginalità urbane, innovazione sociale e politiche educative, con particolare attenzione alla dispersione e al disagio scolastico. Presente anche Elena Malaguti, professoressa ordinaria di didattica e pedagogia speciale, presso il dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna. Seguirà il racconto dell’esperienza faentina della Penny Wirton, la scuola gratuita di italiano per persone straniere curata da Gloria Ghetti, dopo di che ci sarà spazio per il dibattito coordinato da Barbara Lanzoni operatrice Educazione alla Mondialità Farsi Prossimo/Caritas. L’evento sarà introdotto da un intervento di Davide Agresti, assessore al Welfare. «Abbiamo scelto questo tema – spiegano i promotori – perché affrontare la disuguaglianza strettamente legata alla formazione e all’educazione tiene insieme, oggi più che mai, le discriminazioni prodotte in questo nostro mondo da povertà, guerre, cambiamenti climatici, marginalità, assenza di cura. Per riflettere, ricordando Damiano con il suo sguardo buono e accogliente, tenendo nella mente e
nel cuore il suo sorriso».
Samuele Marchi