È amara la prima sconfitta in campionato della Fenix Energia, caduta 1-3 sul campo della Rainbow Forlimpopoli. In un colpo solo le faentine perdono l’imbattibilità e la vetta della classifica, vistesi superare proprio da Forlimpopoli, avanti ora di due punti.

Il primo set è da dimenticare per la Fenix Energia, costretta a rinunciare a Goni e Baldani per infortunio. Le faentine subiscono un break iniziale di 11-1 che permette a Forlimpopoli di gestire il vantaggio per tutta la frazione, vinta 25-13 grazie anche ai tanti errori in ricezione delle ospiti. Il copione non cambia nel secondo.

La Rainbow è più precisa, mentre Faenza commette troppe leggerezze nella costruzione del gioco ed è poco attenta a muro. Forlimpopoli ne approfitta e dopo poche azioni si porta sul 14-9 prendendo poi il largo sul 18-10 e chiudendo i conti 25-14.

La riscossa faentina arriva nel terzo set. La Fenix Energia parte bene portandosi sul 7-6 (primo vantaggio di tutta la partita) poi è brava a contenere la rimonta delle padrone di casa che si ferma sul 16-17. Nel finale la concentrazione e il gioco di squadra permettono di costruire l’allungo decisivo del 25-19.

La quarta frazione è molto combattuta. Sul 17-17 il Rainbow piazza un break volando sul 24-18. Faenza non molla e ci prova fino all’ultimo, ma gli sforzi non bastano perché Forlimpopoli chiude il match sul 25-21.

Nel prossimo turno la Fenix Energia giocherà sabato 11 novembre alle 17 in casa contro il Volley Academy Manu Benelli Ravenna.

Sconfitta per la Fenix anche in serie D femminile: la Clai Imola si impone 3 a 2

Serata da dimenticare per la Fenix Energia che sul campo della Clai Imola perde la prima partita di campionato e la vetta della classifica. Ora in testa c’e la Paolo Poggi Bologna, squadra che le faentine ospiteranno sabato alle 17.30 alla palestra scolastica di Granarolo Faentino.

Nicole Ramponi

“È stata una davvero una brutta prestazione – sottolinea coach Loris Polo -. Venivamo da una settimana complicata dove tra infortuni e problematiche varie non siamo mai riusciti ad allenarci in 12, ma non deve essere una scusante perché la squadra che abbiamo messo in campo era comunque competitiva pur senza alternative in alcuni ruoli.

Lo dimostra il fatto che abbiamo vinto i primi due set pur non facendo grandi cose e anche nei due successivi abbiamo conquistato qualche punto di vantaggio giocando con tranquillità, ma all’improvviso ci siamo scollati e disuniti.

Abbiamo smesso di essere squadra e fatto prendere fiducia a Imola, che pur essendo un gruppo giovane, ha capacità tecniche e così si è rimessa in gioco.

Dispiace perché nonostante tutto potevamo e dovevamo fare nettamente meglio, ma ha vinto chi ci ha creduto di più e che si è comportata da squadra. Ora il calendario ci presenta partite complicate: speriamo di recuperare qualcuna e di avere un atteggiamento differente”.